Primo test positivo. Perché insistere sulla via degli Eurobond

L'HuffPost ECONOMIA

Un riesame di questi contributi lungo almeno 25 anni si trova nel mio saggio “Eurobond Stability and Structural Growth” (2017).

Aspetto questo non rilevante, perché l’esordio di un titolo con rating Tripla A per finanziare un programma in fase di avvio per riforme e investimenti strutturali dei Paesi Ue non è come comperare un rodatissimo Bund.

Eurobond: un primo passo. La Commissione europea ha collocato 20 miliardi di euro con scadenza decennale tramite un sindacato di banche per avviare i finanziamenti del Programma di Ripresa e Resilienza Europeo. (L'HuffPost)

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Questi sono stati collocati sul mercato nella forma di ESG, cioè obbligazioni sostenibili. Ne dovranno essere emessi in tutto 800 miliardi entro il 2026 per finanziare il Recovery Fund. (InvestireOggi.it)

Pura gramigna infestante, l'emblema nefasto del debito in comune contro cui gli alfieri dell'austerity erano pronti a sguainare lo spadone. I tempi sembrano quindi cambiati rispetto alle rigidità mostrate durante la fase più acuta della crisi del debito sovrano. (ilGiornale.it)