Un anno di guerra, manifestazioni ed eventi per la pace in oltre cento città

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Si parte con una marcia Perugia-Assisi in notturna, che prenderà il via pochi minuti dopo la mezzanotte di venerdì e si concluderà all’alba sulla tomba di San Francesco. "In questa mobilitazione straordinaria la politica è la grande assente”, dice Flavio Lotti della Tavola della Pace. Non è così per altri mondi: si sono mossi preti e vescovi, sindacalisti, sindaci e attori. A Roma, sabato 25, fiaccolata al Colosseo con Andrea Riccardi e Maurizio Landini (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Centinaia di appartenenti alla comunità ucraina residente a Napoli hanno partecipato a una manifestazione per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell’Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall’inizio della guerra. (Corriere del Mezzogiorno)

Anche la città di Napoli si mobilita per chiedere la pace in Ucraina. Nel giorno del primo anniversario dell’invasione russa, nelle strade della città sfila la marcia per la pace. La manifestazione è partita da piazza Dante per arrivare a piazza Municipio. (Corriere del Mezzogiorno)

“Napoli città di pace” lo striscione che ha aperto il corteo che si è concluso con l’esibizione e gli interventi di diversi personaggi della cultura e dello spettacolo sul palco montato davanti palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. (LaPresse)

Centinaia di appartenenti alla comunità ucraina residente a Napoli hanno partecipato questo pomeriggio a un corteo indetto in occasione del primo anniversario dell'invasione russa. (La Repubblica)

La rete delle realtà di Europe For Peace Firenze aderisce alla mobilitazione lanciata a livello internazionale organizzando per sabato 25 febbraio, a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, una catena umana intorno alla Galleria degli Uffizi. (Cgil Firenze)

Ad un anno dall'invasione dell'Ucraina da parte della Federazione Russa, la città si stringe al Paese sotto attacco. Napoli scende in piazza per la pace, non senza manifestare vicinanza al popolo ucraino, volendo anche marcare una netta differenza tra l'aggressore e l'aggredito. (ilmattino.it)