La struttura dei salari è ancora indifferente a merito e produttività

Start Magazine ESTERI

La struttura dei salari è ancora indifferente a merito e produttività Molto luci e qualche ombra (persistente) nel mercato del lavoro italiano secondo gli ultimi dati Istat. C'è molto da fare per dare valore al lavoro. Ecco qualche consiglio utile. Il Canto Libero di Sacconi La fotografia Istat del mercato del lavoro descrive nel mese di marzo il miglioramento di importanti indicatori come il tasso di occupazione generale, il tasso di disoccupazione, quello di inattività, l’incidenza dei contratti permanenti. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri media

In Italia oggi i salari reali sono più bassi del 1990, trent’anni in cui gli italiani si sono impoveriti. Unici in Unione europea. Le cause? «Una burocrazia asfissiante, che disincentiva gli investimenti. (Italia Oggi)

La frenata dei prezzi attesa per questo 2024 offre una speranza di sollievo, ma intanto è arrivata una mazzata arrivata su un quadro già fragile, segnato da una dinamica delle retribuzioni che è da tempo asfittica. (la Repubblica)

Il calo più marcato si è verificato tra il 2019 e il 2020, quando la variazione è stata pari al -4,8%. L’Italia non è l’unica ad aver registrato un calo dei salari rispetto al periodo pre-Covid. (lanuovapadania.it)

L’Italia però è inviluppata da anni in una storia di salari troppo bassi, come plasticamente evidenziato da questa classifica dell’Ocse su dati Eurostat che vede i redditi medi italiani sotto ai livelli degli anni ’90 (vedi tabella in alto). (Corriere della Sera)

Numeri impietosi per l'Italia, soprattutto guardando allo scarto con gli altri Paesi membri che hanno saputo rispondere nel tempo all'inflazione che ha eroso, via via sempre più, gli stipendi degli italiani. (QuiFinanza)

Non è una percezione bensì un dato certo, e a comunicarlo è l’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, che nel suo ultimo rapporto sottolinea le grandi e gravi difficoltà di ripresa del Paese dopo la pandemia. (Lo Zoo di 105)