Tesla, la crisi dei chip non ferma la crescita record

La Sentinella del Canavese ECONOMIA

La crisi dei microchip ha messo in crisi vari settori, tra cui quello automobilistico, ma Tesla ha comunque registrato vendite in aumento, aggiornando il proprio record.

Cliff è colui che proprio, dopo vari incidenti ad auto automatizzate, ha aperto un’inchiesta per le vetture con l’autopilota

L’utile registrato ammonta a 1,86 dollari ad azione, 27 centesimi più di quanto atteso dagli esperti.

L’obiettivo dell’azienda è quello di produrre un milione di auto elettriche all'anno. (La Sentinella del Canavese)

La notizia riportata su altri giornali

Elon Musk, il patron di Tesla, diventerà trilionario grazie alla sua altra creatura, SpaceX. E questo dopo che la società è stata valutata a 100 miliardi di dollari in una vendita secondaria di azioni all’inizio di questo mese. (Finanzaonline.com)

Un balzo notevole, del 12%, con un tempo da auto sportiva di rango, davvero notevole per una ruote alte L'attivazione di fatto è immediata, essendo sufficiente che la vettura sia connessa (WiFi o LTE). (Auto.it)

Una rete capillare di ricarica è fondamentale per garantire lo sviluppo della mobilità elettrica e Tesla questo lo sa bene: la rete di Supercharger è stata ed è tuttora un valore aggiunto per chi ha una Tesla. (DMove.it)

Anche per questo Kirkhorn ha ribadito l’obiettivo per l’intero anno di una crescita dei volumi del 50% rispetto ai quasi 500 mila del 2020. Migliora anche il rendiconto finanziario, con l’indebitamento netto calato a 2,1 miliardi e una liquidità salita da 14,5 a 16,06 miliardi nonostante flussi di cassa in calo del 5% a 1,33 miliardi. (Quattroruote)