Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà

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Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli.

ROMA – Una multa da 1 milione di euro è stata decisa dall’Antitrust per Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli ed omissive sui contenuti delle offerte nel 2020 L’indagine da parte dell’Autorità è stata aperta nei mesi scorsi e si è conclusa con una sanzione importante per l’azienda.

L’azienda, intanto, è chiamata a modificare il proprio modo di sponsorizzare i propri prodotti per non rischiare una nuova sanzione da parte dell’Autorità italiana

Un milione di sanzione da parte dell’Autorità all’azienda di un milione. (News Mondo)

Ne parlano anche altre fonti

Infine, nel mirino dell'antitrust è finita anche la promozione “25% di sconto + un altro 25% su tutta la collezione”, diffusa a settembre 2020. (Ticinonline)

Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)

Poltronesofà dovrà anche pubblicare un estratto del provvedimento sui quotidiani Corriere della Sera e Il Resto del Carlino. Secondo l’Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. (L'HuffPost)

Poltronesofà, marchio leader in Italia nella produzione e vendita di divani e poltrone in tessuto, ha ricevuto una sanzione di 1 milione di euro dall'Antitrust. In secondo luogo, la società ha diffuso messaggi in cui l'offerta "48 mesi senza interessi" è stata inizialmente promossa con scadenza al 9 febbraio 2020. (Fanpage.it)

Secondo l'Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. In seguito Poltronesofà ne ha prima anticipato la scadenza al 19 gennaio 2020 e poi l’ha ripresentata con l’originaria scadenza del 9 febbraio (Avvenire)

Il consumatore non deve diventare uno strumento per appianare scadenze contabili, bisogna essere trasparenti nell’offrire “opportunità commerciali”. Le aziende devono promuovere le loro offerte in maniera chiara: piuttosto che slogan esagerati, deve essere chiaro quali sono i prodotti in offerta, qual è lo sconto e quando scade l’offerta. (wesud)