Giorgetti: «Nel nuovo Patto Ue molte richieste italiane. Il Superbonus finisce qui: al 2024 chiedo un cambio di rotta Bce»

24+ INTERNO

Il ministro dell’Economia: «Dal 110% altri extracosti per alcuni decimali di Pil, presto i dati definitivi. Con il nuovo decreto si fissa il principio che lo Stato può fare sacrifici ma solo per chi è in difficoltà. Dobbiamo essere selettivi negli incentivi pro crescita, anche senza le regole comunitarie non possiamo permetterci aumenti del debito» (24+)

La notizia riportata su altri giornali

Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento. (SIENA FREE)

"Chi beneficerà veramente della proroga? - chiede Carmelo Finocchiaro, presidente Confedercontribuenti -. Ne potranno usufruire solamente i singoli cittadini, e dunque chi possiede una villa unifamiliare? Oppure la proroga varrà anche per i condomini? O forse ci saranno alcuni condomini che otterranno la proroga, e altri che invece che dovranno trovare un modo per portare a termine i lavori con il bonus del 70%? Tutta questa vicenda sembra una commedia napoletana degna dell'asse Garbatella-Padania. (idealista.it/news)

Lo sottolinea il vicepresidente nazionale di Ance, il friulano Piero Petrucco, nell’esprimere un «pessimo giudizio» sul compromesso trovato per soddisfare le richieste di Forza Ital… Il Superbonus finirà per provocare un gran caos. (Il Messaggero Veneto)

Salva l’agevolazione al 110% anche per chi ha fatto lo sconto in fattura o la cessione del credito su tutti i lavori certificati entro dicembre 2023. Per i redditi più bassi, con Isee sotto i 15mila euro e che abbiano raggiunto entro il 31 dicembre di quest’anno il 60% dei lavori, il Fondo di povertà compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista dal primo gennaio e il 110%. (CremonaOggi)

La stima del valore degli interventi da completare in Veneto è di 855 milioni di euro: soldi dei privati e delle famiglie, certo, ma anche delle imprese che devono essere pagate. (Corriere della Sera)

Questo denota che non c'è programmazione e a rimetterci sono i cittadini. Ci volevano notizie chiare un mese fa, così aziende e condomini avrebbero avuto il tempo per organizzarsi: non si chiedeva una proroga, ma speravamo in un provvedimento diverso, anche nella tempistica». (l'Adige)