Monterotondo, 90mila euro al mese dal traffico di droga: 24 misure cautelari in carcere

Corriere della Sera INTERNO

Il sodalizio è radicato nei comuni dell’hinterland nord-est di Roma.

Il gruppo criminale era talmente «fluido» da riuscire a proseguire l’attività nonostante gli arresti in flagranza eseguiti dai carabinieri nei confronti di pusher, subito rimpiazzati per dare continuità allo spaccio di strada.

I carabinieri della compagnia di Monterotondo stanno eseguendo un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per 24 persone, tra cui cinque donne, appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Durante la perquisizione sono stati rinvenuti anche un tirapugni e un coltello serramanico. La droga era nascosta nell’armadio, tra i vestiti. (AnconaToday)

A trovarla sono stati i poliziotti della Squadra Mobile che hanno arrestato un pusher 40enne, italiano, incensurato e disoccupato, residente ad Ancona. Gli agenti, guidati dal vicequestore Carlo Pinto, erano sicuri che l’uomo era da tempo attivo nel mercato della droga, soprattutto nel suo quartiere, il Piano, benché non avesse precedenti. (AnconaToday)

Avevano messo in piedi un gruppo di spacciatori capaci di guadagnare dalla vendita della droga 90mila euro al mese. Il volume di affari dei due gruppi criminali collegati tra loro si aggirava intorno alle 100 dosi di cocaina quotidianamente vendute, per un introito di circa 3000 euro al giorno. (RomaToday)

Nell'ambito dell'operazione "Piazza pulita 2", è stato arrestato un gambiano di 21anni. E’ di una settimana fa l’ultima attività di contrasto alla droga, svolta nel quartiere “Ravanusella”, sono stati rinvenuti quantitativi di hashish e marijuana abilmente nascosti nel dedalo di vie. (Agrigento Notizie)

Le indagini hanno appurato che la droga era destinata a piccoli spacciatori dei capoluogo friulano attivi nella stazione ferroviaria e autocorriere, nella salita del Castello e in alcuni parchi pubblici. (Il Messaggero Veneto)

Le indagini, condotte dai Carabinieri sotto la direzione della DDA di Roma, hanno consentito di accertare come l’illecita attività fosse così fiorente da portare nelle casse della banda circa 90.000 Euro al mese. (BaraondaNews)