Guerra Ucraina, cosa ha detto Draghi al Senato: “Le sanzioni funzionano”

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Prima dell’intervento del capo del governo, i partiti che lo sostengono non sono stati capaci di consegnare una risoluzione in merito alla questione Ucraina.

Mario Draghi ha parlato al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo ma la sua maggioranza è nel caos.

Questa è la guida della nostra azione - ha poi concluso Mario Draghi - L’Italia continuerà a lavorare con l’Ue e i partner G7 per sostenere l’Ucraina”

Il governo italiano è stato tra i primi a sostenere questa posizione in Europa e in Occidente: continueremo a farlo in ogni consesso internazionale, a partire dal prossimo Consiglio europeo. (Money.it)

Su altri giornali

"Oggi spetta a tutti noi aiutare l'Ucraina a rinascere", ha auspicato il presidente del Consiglio Il nostro sostegno a favore di Kiev è anche un impegno alla ricostruzione del Paese": lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nelle. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi, nelle comunicazioni in Senato in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 giugno. "Anche nei miei colloqui con Putin, ho ribadito la necessità di porre fine all'aggressione e di parlare di pace, chiarendo termini e tempi", ha aggiunto (Tiscali Notizie)

"Il presidente Zelensky ci ha chiesto di continuare a sostenere l'Ucraina per raggiungere una pace che rispetti i loro diritti - ha aggiunto Draghi -. A cura di Francesco Giovannetti (Repubblica TV)

Sono posizioni inconciliabili”.E, in uno dei passaggi a braccio durante la replica al dibattito sulle sue comunicazioni, Draghi ha ringraziato per il sostegno che è stato unito “con qualche eccezione” e “io vorrei ringraziare le voci dissonanti, come quelle di Fassina e Maniero, effettivamente ci aiutano e stimolano a riflettere su alcuni punti”. (Agenzia askanews)

Il discorso al Senato Un discorso breve, di 20 minuti, quello di Draghi al Senato Alla fine dell'intervento di Draghi, alcuni deputati di Alternativa hanno esposto cartelli con la scritta "Stop invio armi" e "No alla guerra". (Sky Tg24 )

Sostenere l’Ucraina, in tutti i modi, significa anche «continuare con sanzioni che sono efficaci, che colpiranno il Pil della Russia oltre l’8 per cento quest’anno, che serviranno perché Mosca si sieda al tavolo dei negoziati». (Corriere della Sera)