Accessorize chiude, 72 licenziate

IL GIORNO ECONOMIA

In gran parte donne, commesse nei negozi italiani della catena Accessorize London che, in difficoltà da tre anni, ha iniziato la sua caduta quando la pandemia ha svuotato le strade delle città.

Milano - Gli scaffali vuoti dietro le vetrine del negozio chiuso in stazione Centrale sono il simbolo di una crisi che rischia di mandare in fumo 72 posti di lavoro in Italia, 22 solo a Milano.

"Il piano prevede la chiusura di tutti i negozi in Italia – spiega Massimiliano Genova, operatore della Fisascat-Cisl Milano – e il licenziamento di 72 persone. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altre testate

Ventidue commessi rischiano il posto nella sola Milano, che nel 2019 contava su 9 punti vendita tra città e hinterland. E licenzia 72 persone, in gran parte donne, impiegate nei punti vendita del marchio inglese. (Zazoom Blog)

E licenzia 72 persone, in gran parte donne, impiegate nei punti vendita del marchio inglese. 22 commessi rischiano il posto nella sola Milano, che nel 2019 contava su 9 punti vendita tra città e hinterland. (MilanoToday.it)

Solo a Milano rischiano il posto 22 lavoratori e lavoratrici. Prima della pandemia di Covid, nella città metropolitana si contavano 9 negozi a marchio Accessorize con 41 dipendenti, ridotti agli attuali 4, che al momento sono chiusi. (QuiFinanza)

Ventidue commessi rischiano il posto nella sola Milano, che nel 2019 contava su 9 punti vendita tra città e hinterland. La notizia arriva dal sindacato Fisascat Cisl che ha potuto vedere l’istanza presentata al Tribunale Fallimentare di Milano da Melite Italia, la società che gestisce i punti vendita nazionali. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia arriva dal sindacato Fisascat Cisl che ha potuto vedere l’istanza presentata al Tribunale Fallimentare di Milano da Melite Italia, la società che gestisce i punti vendita nazionali. Di fatto l’azienda ha deciso di scaricare sui dipendenti diretti un trend negativo che durerebbe dagli ultimi tre anni. (Today.it)