Alitalia, l'affondo di Di Maio contro Atlantia: "I morti del ponte Morandi non si barattano"

La Repubblica INTERNO

"Prima Atlantia, di cui fa parte Autostrade, ha fatto di tutto per entrarci e ora dicono che non ci sono le condizioni" aggiunge Di Maio parlando a 'L'aria che tira" su La7.

Su Alitalia c'è stato sicuramente un comportamento poco serio".

uovo attacco durissimo di Luigi Di Maio contro Atlantia, all'indomani dello stop alla formazione del consorzio per Alitalia comunicato dallo stesso gruppo infrastrutturale e da Fs: "Il ponte Morandi, e i morti, non si barattano con nessuno. (La Repubblica)

Su altri media

Nel registro digitale di Atlantia è stato trovato un documento che svela il rischio crollo per il ponte Morandi. Per quanto riguarda l'area dei rischi operativi, nella quale rientrava anche la scheda del Ponte Morandi, il Cda di Autostrade per l'Italia ha sempre espresso l'indirizzo di mantenere la propensione di rischio al livello più basso possibile", ha scritto Autostrade. (Primocanale)

Finora i dirigenti di Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno dichiarato ai magistrati che per il viadotto nessun rapporto di Spea (società delegata al monitoraggio della rete autostradale) aveva messo in allarme per il pericolo di crollo. (Corriere del Ticino)

Mentre nei tre anni precedenti viene sollevata la possibilità, seppur molto bassa di un crollo, dal 2017 si parla di 'rischio perdita di stabilità'. Il rapporto è stato scoperto all'interno del registro digitale di Atlantia, sequestrato nel marzo scorso dalla guardia di finanza. (FirenzeToday)

Saperne di più è una tua scelta. (La Repubblica)

Più di preciso dal 2014, quattro anni prima che il viadotto collassasse. Da anni qualcuno sapeva che il ponte Morandi era a rischio crollo. (GenovaToday)

La gru, abbattendosi, si è posata su uno degli impalcati che si trova a terra per le operazioni di assemblaggio. Stamani, una gru si è inclinata all’interno del cantiere di ricostruzione del nuovo viadotto Polcevera e tre persone sono rimaste leggermente contuse e subito sottoposte alle cure mediche del caso. (Calabria 7)