Pd e M5s divisi al primo turno a Bari, sostegno reciproco al ballottaggio: patto fra Leccese e Laforgia

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I due candidati sindaco del centrosinistra, Leccese e Laforgia, pur presentandosi divisi al primo turno, sosterranno l'altro in un eventuale ballottaggio contro l'alleanza di centrodestra per le amministrative a Bari (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il candidato sindaco Marco Tedde con un incontro plenario nella sua sede di via La Marmora ha riunito tutte le forze del centro destra in un’unica coalizione che annovera: cinque partiti nazionali, due regionali e due movimenti civici che andranno ad arricchire il progetto politico in corsa per la città. (SARdies.it)

Questo non vuol dire dimenticare gli scandali, anzi, ma farne tesoro per capire come sono avvenuti ed evitare che avvengano di nuovo. Michele Laforgia e Vito Leccese hanno mostrato una maturità che fa ben sperare per una campagna elettorale corretta all’insegna dell’unica cosa che conti: l’interesse della città e dei suoi cittadini. (La Repubblica)

Sarà il corteo organizzato dall’Anpi a dare l’avvio alle manifestazioni: l’appuntamento è all’emiciclo Garibaldi, da dove alle 9,30, con in testa il corpo bandistico “Luigi Canepa”, il corteo si dirigerà verso il Comune, attraversando via Carlo Alberto, piazza d’Italia, i portici Crispo-Bargone, piazza Castello, largo Cavallotti, piazza Azuni, Corso Vittorio Emanuele II, via Pais, piazza Mazzotti, via al Duomo, e vicolo del Campanile giungendo di fronte a Palazzo Ducale. (SARdies.it)

Leccese andare alle elezioni divisi è un problema o, alla fine, può rappresentare un vantaggio per il centrosinistra? «L’obiettivo era sin dall’inizio quello di unire, non di dividere. Lui e Laforgia hanno reso nota la decisione di correre separati, salvo fare fronte comune in caso di ballottaggio e di lavorare insieme nel caso uno dei due venga eletto sindaco. (quotidianodipuglia.it)

Con lo stesso spirito ho incontrato Michele, anche questa volta, per trovare insieme una soluzione. «Ci abbiamo provato. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Massimo 34 (almeno 24) persone per il Comune, 20 per i primi due municipi e 14 per i restanti tre. Sono 118 i candidati necessari per completare le liste dal consiglio comunale fino al quinto municipio. (Corriere)