Bufera Procure, il Csm condanna alla sospensione i cinque ex togati

Calabria 7 INTERNO

Luigi Spina, Antonio Lepre e Gianluigi Morlini sono stati condannati alla sospensione per un anno e 6 mesi.

La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio durata dieci ore.

Se la sospensione venisse confermata dalla Suprema Corte, durante la sua durata verrebbe comunque corrisposto un assegno alimentare

La procura generale della Cassazione aveva chiesto per tutti la condanna alla sospensione: due anni per Spina, Lepre e Morlini e un anno invece per Criscuoli e Paolo Cartoni. (Calabria 7)

Ne parlano anche altre testate

Ora la sentenza presenta il conto ai cinque consiglieri che trafficavano e discutevano di cariche, ma ancora una volta le sanzioni paiono poca cosa rispetto ad un andazzo generale che coinvolgeva - e probabilmente coinvolge ancora oggi - un po' tutti. (ilGiornale.it)

La pubblica accusa rappresentata dall’ avvocato generale della Procura Generale della Corte di Cassazione Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli, aveva richiesto una condanna un poco più pesante. (CORRIERE DEL GIORNO)

Tutti condannati, al termine di un’estenuante camera di consiglio durata 10 ore. A quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

La gravità della sospensione è seconda solo alla rimozione dall’ordine giudiziario, che è stata inflitta quasi un anno fa a Palamara. L’avvocato generale Pietro Gaeta e il sostituto pg Simone Perelli hanno chiesto al Csm di essere più severo con Spina, Morlini e Lepri. (Antimafia Duemila)

La massima sanzione il Csm l’ha inflitta quasi un anno fa a Luca Palamara, oggi radiato dall’ordine giudiziario con sentenza definitiva della Corte di Cassazione. Il trojan nel cellulare. Gli investigatori ascoltarono l’incontro in questione grazie a un virus trojan che avevano fatto installare sul cellulare di Luca Palamara, sotto inchiesta della procura di Perugia. (Velvet Mag)

Il tutto a quasi un anno di distanza dalla clamorosa sentenza con cui è stato radiato dalla magistratura Luca Palamara, la Sezione disciplinare del Csm chiude il cerchio sulla famosa riunione notturna all’hotel Champagne del 9 maggio del 2019 sulla nomina del procuratore di Roma. (Telemia)