Sangue e devastazione alla Cgil. E Berlusconi chiama Landini

Due le manifestazioni a Roma autorizzate che sarebbero dovute essere circoscritte in piazza del Popolo e alla Bocca della verità.

Al grido di "Landini dimettiti". Gli ingressi del palazzo del sindacato erano difesi e controllati da un cordone di poliziotti in tenuta antisommossa.

I quadri di Renato Guttuso, un po’ più avanti e più in alto, sono invece stati risparmiati dalla devastazione

Berlusconi ha voluto esprimere a Landini la propria vicinanza dopo quanto avvenuto nella giornata di ieri. (il Giornale)

Su altri media

“Solidarietà al Segretario Landini, a tutta la Cgil, al Segretario Francesco Marrelli ed a tutta la Cgil della Provincia dell’Aquila oggi in presidio davanti la sede aquilana. Così questa mattina la Deputata Stefania Pezzopane ha partecipato alla manifestazione promossa dalla Cgil ed è intervenuta nell’assemblea portando la sua solidarietà al sindacato. (Onda Tv)

Partito Democratico Legnano. Rifondazione Comunista – L’assalto alla CGIL non è una normale contestazione, è un atto deliberato di squadrismo che richiama pericolosamente gli eventi di un secolo fa. Solidarietà, quindi, alla CGIL ma anche a tutte quelle persone ed associazioni che hanno subito qualsiasi forma di violenza (LegnanoNews.it)

L’attacco alla sede CGIL è una cosa vergognosa da condannare senza se e senza ma L’attacco alla Cgil e al sindacato è l’attacco al lavoro e a tutta la rappresentanza del lavoro come cuore della democrazia. (AnconaToday)

(LaPresse) – “Leggo di qualcuno che vuole sciogliere i partiti con un decreto legge. No, c’è una Costituzione: se qualche giudice ritiene che qualcuno abbia ricostruito il partito fascista, cosa che è impedita dalla Costituzione, si intervenga e si sciolga però non può essere un parlamentare che decide di sciogliere questo o quel partito”. (LaPresse)

La #CGIL, la sua storia, il suo ruolo, sono tra questi valori. La nostra #Democrazia e la nostra #Costituzione repubblicana sono salde e ben radicate ma questo non ci esime dal dovere di dare, quando è necessario, dimostrazioni tangibili dell’attaccamento ai nostri valori più alti. (CatanzaroInforma)

Scrivo da Padova, dove ho portato solidarietà alla Cgil. Le sedi della Cgil vennero distrutte, devastate, date alle fiamme, i sindacalisti bastonati, uccisi, esiliati. (L'HuffPost)