Studentessa morta a Brescia, il responso dell'autopsia: non era meningite

Responsabile Civile SALUTE

La struttura sanitaria ha fatto sapere che il decesso della studentessa di 19 anni scomparsa lunedì scorso è da attribuire a uno shock settico originato da Neisseria Meningitidis di Gruppo C. Non è stata la meningite a uccidere la studentessa di 19 anni morta lunedì scorso agli Spedali Civili di Brescia.

Era stata ricoverata con sintomi lievi, ma nel corso della serata il suo quadro clinico si era drammaticamente aggravato, sino al tragico epilogo. (Responsabile Civile)

La notizia riportata su altri giornali

La giovane frequentava l'Università Cattolica di Brescia: lunedì ha accusato un malore improvviso ed è stata portata d'urgenza nel nosocomio cittadino, dov'è stata ricoverata con la febbre molto alta. Nella notte la situazione è precipitata, fino al tragico epilogo di stamattina. (BresciaToday)

"Con dolore profondo, l'Università Cattolica del Sacro Cuore esprime le sue condoglianze ai genitori e ai parenti della studentessa accolta quest'anno nella grande famiglia del nostro ateneo a Brescia e scomparsa in modo improvviso e drammatico per una malattia", ha dichiarato il rettore Franco Anelli. (Sky Tg24 )

"Non c'è nessun allarme – ha assicurato l'assessore – la meningite non viene trasmessa per semplice contatto diretto o tramite la presenza nella stessa stanza". in foto: Immagine di repertorio. Tragedia a Brescia dove una studentessa universitaria di 19 anni, originaria di Villongo (Bergamo), è morta in ospedale stroncata da una meningite fulminante. (Milano Fanpage.it)

Tutto è cominciato lunedì pomeriggio, quando Veronica era all'Università Cattolica di Brescia, dove si era iscritta a settembre nel corso di Scienze matematiche: ". Dopo essere stata spostata in Rianimazione cardiochirurgica, alle 6,45 di ieri Veronica si è spenta. (Live Sicilia)

Ieri pomeriggio la giovane si trovava a Brescia, all' Università Cattolica che frequentava, quando ha iniziato a sentirsi poco bene. Un amico l'ha accompagnata al Pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia: la diciannovenne aveva la febbre molto alta, ma inizialmente le sue condizioni non sembravano gravi. (IL GIORNO)