Mutui prima casa per i giovani, quanto si risparmia con il decreto Sostegni bis

idealista.it/news ECONOMIA

A questi costi si aggiunge l’imposta sostitutiva su finanziamenti, pari allo 0,25% del valore del mutuo concesso dalla banca.

Anche in questo caso si andrebbe ad aggiungere il risparmio ottenuto grazie alla riduzione dell’onorario del notaio

Quanto si risparmia comprando casa da un privato. Quando si compra una prima casa direttamente da un privato, l’acquirente deve pagare l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile, l’imposta ipotecaria di 50 euro e quella catastale, sempre pari a 50 euro. (idealista.it/news)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale e sostitutiva, onorario notarile ridotto. Quando si compra una prima casa direttamente da un privato, l’acquirente deve pagare l’imposta di registro pari al 2% del valore catastale dell’immobile. (LA NOTIZIA)

Tuttavia, i giovani possono avere un notevole risparmio beneficiando del successivo credito d’imposta che, in qualche modo, «restituisce» l’Iva versata. Non solo: questa possibilità verrà data a tutti i giovani sotto i 36 anni e non soltanto alle giovani coppie o a chi ha un lavoro atipico (La Legge per Tutti)

Le simulazioni Quando si compra dal costruttore, la differenza la fa il credito sull'Iva che arriva da solo a valere 6 mila euro. (la Repubblica)

Con le norme-Draghi si risparmierebbero subito 900 euro di imposte mentre i 6.000 dell’Iva potrebbero essere utilizzati come credito d’imposta Le misure del decreto Sostegni bis potrebbero dunque spingere l’acquisto della casa da parte dei giovani. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tuttavia, i giovani possono avere un notevole risparmio beneficiando del successivo credito d’imposta che, in qualche modo, 'restituisce' l’Iva versata. GUARDA ANCHE - Mutui al 100% per i giovani se. A proposito di mutuo: qui è prevista un’altra grossa novità per i giovani che devono acquistare una casa. (Yahoo Finanza)