Xi, un prigioniero del nazionalismo con l’ossessione della riunificazione

Corriere della Sera ESTERI

«La strega Pelosi varca la nostra linea rossa e noi non ci siamo mossi», si è letto sul web mandarino

Certo, Xi Jinping e compagni sono ossessionati da un sogno, quando affermano che l’isola fa parte della Repubblica popolare cinese.

Il Politburo del Partito-Stato discute in segreto con i compagni del Comitato centrale e poi annuncia le decisioni.

Ma quando il jet Usa è atterrato incontrastato a Taipei, c’è stato uno scoppio di delusione sui social cinesi. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

E prove di invasione sempre più alla luce del sole; certificate ieri dalle provocazioni politiche di Pechino. Con Pelosi che annuncia: «Non permetteremo che la Cina isoli Taiwan» (ilGiornale.it)

I due nemici, Mao e Chiang, condividevano l’idea che ci fosse una sola Cina: ciascuno se ne considerava il leader legittimo, escludendo che potessero esistere due Stati cinesi. Gli Stati Uniti hanno aiutato Taiwan a difendersi da sola, con vendite di armi per decine di miliardi. (Corriere della Sera)

Ed è importante dire che ha un’elevazione media di 1.150 metri sul livello del mare. È ben evidente, quindi, che l’ex Formosa spagnola è una vera e propria fortezza naturale. (Il Fatto Quotidiano)