Femminicidio di Aosta, la lettera del papà di Auriane Laisne: «Il suo delitto non sia vano»

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«Questo ulteriore femminicidio non sia vano». A scriverlo in una lettera indirizzata ai media è Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie Laisne, la 22enne di Lione il cui corpo senza vita è stato trovato il 6 aprile in una cappella sconsacrata di una chiesa a La Salle in Valle d’Aosta. L’ex compagno, Sohaib Teima, anche lui ventenne, di Fermo nelle Marche è «gravemente indiziato» in Italia del femminicidio. (Open)

La notizia riportata su altri giornali

«Perché il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento? Perché non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico? Perché quando a febbraio era stata chiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'ha disposta subito, lasciando così verificarsi il dramma?» Sono le domande di Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie, 22enne uccisa tra il 26 e il 27 marzo nella cappella diroccata di Equilivaz, a La Salle (Gazzetta Matin)

L’ordinanza trae origine da un cumulo di sentenze di condanna divenute irrevocabili per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi, reati commessi a Napoli nel 2017 e Frosinone negli anni 2018 e 2019. (Frosinone News)

Così in una lettera ai media Ludwig Laisne, padre di Auriane, la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Un processo acceso, pieno di colpi di scena e scontri tra difesa, accusa e il legale della famiglia della vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Questo ulteriore femminicidio non sia vano": è la speranza affidata a una lettera ai media di Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie Laisne , la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta diroccata a La Salle, Aosta (Sky Tg24 )

"Questo ulteriore femminicidio non sia vano". Così in una lettera ai media Ludwig Laisne, padre di Auriane, la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta diroccata a La Salle (Aosta). (La Repubblica)