Il generale Vannacci se eletto rischia, ma solo in caso di ricorso

L'HuffPost INTERNO

Di Salvatore Di Pardo Il Generale Vannacci, se eletto in Parlamento europeo, rischia il posto ma solo se ci saranno ricorsi contro la sua elezione. In assenza di ricorsi, seppur ineleggibile, continuerà a ricoprire la carica. La ratio della normativa è quella di evitare che, per effetto del ruolo ricoperto dal candidato, possa definirsi un’influenza sugli elettori tale da determinare la stessa distorsione del meccanismo di voto. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

” Ci tenevo a essere qui per Carlo Masci, per la sua ricandidatura, perché ero qui cinque anni fa ed ho voluto esserci anche oggi per supportarlo”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, intervenuta a Pescara a sostegno del candidato sindaco della città, Carlo Masci. (Rete8)

Che sarebbe un buon europolitico non saprei dire. È anche vero che, se uno non comincia, l’esperienza non se la farà mai. Vedremo, se eletto, in corso d’opera. Del resto, non sarebbe la prima volta che qualche politico finisce col fare il contrario di ciò per cui è stato eletto (v. (Nicola Porro)

A margine della presentazione dell'ottava edizione del festival della follia “Robe da mati” il sindaco Mario Conte oppone alla teoria delle classi differenziate, la realtà di un'esperienza sociale e lavorativa che ha messo insieme lavoratori svantaggiati e cosiddetti normali, producendo una concreta prospettiva di futuro. (ilgazzettino.it)

Questa volta il governatore è alle prese con le tante domande dei giornalisti sulla candidatura del generale Vannacci con la Lega... (TgVerona)

"I suoi ideali sono la Costituzione. La Costituzione prevede l'autonomia. Quindi, chi è contro l'autonomia è contro la Costituzione. Questo vale per tutti, anche per il generale", le parole di Zaia rispondendo a una domanda su Roberto Vannacci nel corso di una conferenza stampa. (Il Sole 24 ORE)

Come Giorgia Meloni è convinta della sua mossa di candidarsi personalmente, così Matteo Salvini difende la scelta di affidare la bandiera della Lega a Roberto Vannacci. Scelta relativamente alla quale anche il rumore e il dissenso fanno gioco: «Perché Ilaria Salis sì e Vannacci no? Siamo un problema per la sinistra, bene così» dice il segretario del Carroccio da Vercelli. (Corriere della Sera)