Erik Comas: "Così Senna mi salvò la vita. E ho sempre in testa quelle sue ultime parole..."

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"È il giorno in cui ho odiato la Formula 1. Aver visto “partire” Ayrton in quel modo fu doloroso, devastante". Érik Comas userà più volte il verbo partire, in un estremo bisogno di pudore. Oggi ha 60 anni, ma rivive il 1° maggio del 1994 condannato a un personalissimo Giorno della marmotta. Dal 2022 si divide tra l’Oman (molto) e Biella (poco), dove ha conosciuto la moglie Raffaella Serra e si dedica alle sue amate, straordinarie, auto storiche. (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

Il minuto di silenzio dedicato a Ayrton Senna è risuonato fino a Torino, nelle sale del Mauto di corso Unità d'Italia per la precisione, dove è in corso la mostra dedicata al pilota brasiliano scomparso il 1° maggio di 30 anni fa, che sta riscuotendo un grande successo, tanto che da mercoledì 24 aprile a mercoledì 1° maggio 2024, i visitatori al Museo Nazionale dell’Automobile sono stati circa 25.000. (Torino Cronaca)

"Dopo l’incidente non ho voluto tradire Ayrton, presi quelle quattro foto dove era senza casco, con l’orbita dell’occhio insanguinata e le ho eliminate", ricorda Orsi. (Liberoquotidiano.it)

Una collezione di oggetti di Ayrton Senna e Ronald Ratzenberger in mostra all'Autodromo 'Enzo Ferrari' di Imola in occasione delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della morte dei due piloti di Formula 1 nel tragico weekend del 30 aprile -1 maggio 1994 (Il Sole 24 ORE)

Lui era sempre da noi. Veniva, ci chiamava, stava con noi mentre montavamo il telaio. Se no era sempre in ufficio a scrivere lettere a sua mamma e ai suoi amici. Scriveva, scriveva, scriveva... (Eurosport IT)

Quelle del 1° maggio 1994 sono immagini indelebili nella mente degli appassionati che quella maledetta domenica erano di fronte alla tv per vedere il Gp di Imola di F1. L’epilogo, così come tutto il processo mediatico che è avvenuto dopo, li conosciamo tutti. (AlVolante)

Leggi tutta la notizia Il ricordo per il 30esimo anniversario della sua morte. (Virgilio)