Contributo a Fondo perduto non dovuto: come rettificare senza sanzioni

Fiscoetasse ECONOMIA

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In tal caso il soggetto che ha percepito il contributo non spettante restituirà tempestivamente il contributo e i relativi interessi utilizzando i codici tributo indicati nella Ri soluzione n.

Non saranno dovute le sanzioni anche nel caso in cui la rinuncia presentata riporti una data di protocollazione della istanza di rinuncia anteriore alla data di accreditamento del contributo. (Fiscoetasse)

Ne parlano anche altri giornali

Come anticipato in premessa, non di poco conto sono le ripercussioni “penali” che potrebbero aversi nel caso di ottenimento e non restituzione spontanea del contributo a fondo perduto laddove non spettante in tutto o in parte. (InvestireOggi.it)

(19 luglio 2020) e il cui ammontare di fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. La misura del contributo a fondo perduto è ottenuta applicando percentuali variabili in relazione alla riduzione del fatturato. (Commercialista Telematico)

Possono richiederlo i contribuenti che nel 2019 hanno conseguito un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 5 milioni di euro. Tutto questo mentre mancano poco meno di due settimane alla scadenza del termine per la presentazione delle istanze, fissato al 13 agosto. (La Legge per Tutti)

Ammontano già a 5,2 miliardi (sui 6,2 previsti) i contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle entrate ai titolari di partita Iva previsti dal decreto Rilancio. Alle prime sono stati infatti indirizzati 2,734 miliardi di euro, mentre le 8 regioni del Sud devono accontentarsi, al momento, di 1,366 miliardi. (Il Messaggero)

Il contributo a fondo perduto previsto dal decreto Rilancio, spetta ai titolari di partita Iva, siano essi piccole imprese o lavoratori autonomi. Il contributo a fondo perduto, è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza coronavirus. (Proiezioni di Borsa)

In tali zone lo stato di emergenza era ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza per il coronavirus (31 gennaio 2020). Contributo a fondo perduto: quando si può chiedere senza calo di fatturato. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)