Incendio in impianto smaltimento rifiuti a Rende, indagato l’amministratore della società

Corriere di Lamezia SPORT

Anchesono stati raggiunti dalle fiamme contribuendo ad alimentare il rogo.

Il rogo, di vaste dimensioni, è divampato poco prima di mezzanotte in un capannone adibito allo stoccaggio e recupero rifiuti ingombranti e multimateriale e si è propagato ad un altro interessando una superficie di migliaia di metri quadrati.

Le indagini hanno inoltre appurato cheDai sopralluoghi e campionamenti effettuati congiuntamente ai tecnici Arpacal è stata accertata una compromissione e un deterioramento significativo dell’aria a seguito dell’immissione di elementi inquinanti, anche pericolosi, in atmosfera

L’incendio ha sprigionato una densa nube nera maleodorante che si è diffusa nell’atmosfera per una altezza di centinaia di metri e visibile a chilometri di distanza. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri media

Si parte concretamente con il futuro termovalorizzatore che sorgerà su 10 ettari a Santa Palomba e lavorerà 600mila tonnellate all’anno di rifiuti. Sarà pronto per il settembre del 2026, e non per il Giubileo del 2025 come sperato in un primo tempo. (ilmessaggero.it)

FABIO BERETTA e LORENZO CONTIGLIOZZI Condividi (Civonline)

Ultimo Aggiornamento: 01/12/2022 | Letto volte Roma, sindaco Gualtieri: termovalorizzatore entro l’estate 2026 (Edilizia.com)

“Si tratta di una questione decisiva e globale – come ben sa l’Organizzazione internazionale delle migrazioni – legata a dinamiche demografiche e d’interconnessione mondiale che appare vano pensare possa eclissarsi e che dobbiamo, invece, in una logica di comune interesse, impegnarci a gestire”, aggiunge (LaPresse) – “La crescita dei Paesi posti sulle rive del Mediterraneo passa anche per una comune e lungimirante gestione dei flussi migratori che impoveriscono i Paesi di origine di energie utili allo sviluppo delle loro comunità”. (LaPresse)

“E’ una questione cruciale per la stabilità e per la prosperità dell’Unione Europea e per la stabilità e la prosperità del nostro vicinato meridionale “La crescita dei Paesi posti sulle rive del Mediterraneo passa anche per una comune e lungimirante gestione dei flussi migratori che impoveriscono i Paesi di origine di energie utili allo sviluppo delle loro comunità” ha detto all’apertura dei Med Dialogues 2022 a Roma. (LaPresse)

Tra gli oltre 200 relatori e relatrici che interverranno in 40 sessioni, saranno presenti anche il Principe Hassan Bin Talal su delega del Re di Giordania, Ramtane Lamamra, Ministro degli Affari Esteri dell’Algeria, Sameh Shoukry, Ministro degli Affari Esteri dell’Egitto, Fuad Hussein, Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri dell’Iraq, e Abdullah Bou Habib, Ministro degli Affari Esteri del Libano. (Periodico Daily)