Inflazione, consumatori preoccupati dal rialzo di marzo - Economia e Finanza - Repubblica.it

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La risalita dell'inflazione a marzo preoccupa i consumatori che tornano a lanciare l'allarme sul carovita. Più pacato il commento delle associazioni datoriali che hanno sottolineato che si tratta di un dato condizionato dalla base di confronto, un periodo fortemente caratterizzato dal calo repentino dei prezzi dell'energia. "I listini al dettaglio salgono in media del +1,3% su anno, a dimostrazione di come, al netto degli effetti dei beni energetici sul tasso di inflazione, i prezzi di tutti gli altri beni e servizi continuino ad aumentare senza sosta, seppur con ritmi diversi a seconda dei comparti - spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - Ciò avviene nonostante negli ultimi due anni i listini siano saliti complessivamente del 13,8%, e in assenza di elementi che giustifichino i nuovi rincari. (Finanza Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gdo non assorbe l'inflazioneMissing Credit A marzo infatti l'inflazione aumenta dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annua (dal +0,8% del mese precedente). Nel mese di marzo 2024 l’inflazione è risalita, seppur lievemente, ma è tornata ad aumentare di più rispetto ai mesi precedenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Secondo i dati diffusi questa mattina dall’Istat l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1% su base mensile e dell’1,3% su base annuale (da 0,8% di febbraio). MILANO – Torna a salire lievemente l’inflazione a marzo. (la Repubblica)

Secondo i dati provvisori di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua è salita all’1,3%. (L'agone)

L’accelerazione del tasso d’inflazione si deve principalmente all’attenuazione su base tendenziale della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -17,2% a -10,3%) e regolamentati (da – 18,4% a -13,8%) e, in misura minore, alla crescita di quelli dei Servizi relativi ai trasporti (da +3,8% a +4,4%); per contro, registrano un rallentamento i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (da +4,4% a +2,6%) e dei Tabacchi (da +2,6% a +1,9%). (Italpress)

AgenPress. Secondo i dati provvisori di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione annua è salita all’1,3%. (Agenpress)

Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di marzo 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% su base mensile (rispetto al +0,1% del mese precedente e stimato dagli analisti) e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente, contro attese per +1,4%). (Verità e Affari)