Archie Battersbee, anche Strasburgo boccia il ricorso. Lo strazio della madre: “Gli farò la respirazion

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Archie Battersbee, le speranze sono finite. Al 12enne in coma irreversibile dal 7 aprile dovrà essere staccato il respiratore artificiale, dopo che la Corte di Strasburgo, in meno di 24 ore, ha dichiarato il ricorso della famiglia inammissibile. La famiglia chiede all’Alta Corte di poterlo trasferire in un hospice. E la mamma Hollie Danche dice straziata: “Se staccheranno la spina, gli darò l’ossigeno bocca a bocca”. (OGGI)

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Sul caso di Archie Battersbee, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, a cui ieri è stato presentato un appello in extremis, si è tirata fuori. «Archie ora è ovviamente sotto le cure palliative, quindi non c'è motivo che non passi i suoi ultimi momenti in un hospice. (Vanity Fair Italia)

Curare non significa esclusivamente guarire, ma farsi carico: di chi sta soffrendo, di chi è debole, di chi è fragile", si legge in un editoriale. Eppure alcuni devono morire perché leggi, sentenze, altre persone hanno deciso che così deve essere" (La Sicilia)