Israele colpisce la striscia di Gaza

RSI.ch Informazione ESTERI

Gli attacchi, stando ad Hamas, hanno provocato almeno 20 morti, tra cui 9 bambini, e più di una sessantina di feriti.

L'esercito con la stella di Davide lunedì sera ha risposto al lancio di missili verso il proprio territorio bombardando la striscia di Gaza.

Dalle 18 di lunedì, quando è scaduto l'ultimatum di Hamas, sarebbero oltre 150 i razzi lanciati dalla Striscia.

TG di lunedì 10.05.2021. Gli scontri che da giorni scuotono la città santa lunedì sera si sono estesi ad altre località. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altri media

Una cinquantina i ricoverati in un ospedale di Gerusalemme Est e in un ospedale da campo allestito vicino alla Spianata. Un'escalation di violenze preoccupante proprio nel Jerusalem Day, in cui Israele ricorda il giorno in cui Gerusalemme Est venne occupata, nel 1967. (Liberoquotidiano.it)

Anche se le tragiche conseguenze della violenza israeliana sono ben documentate, i palestinesi vengono imputati come colpevoli o peggio ancora terroristi. I media occidentali occultano le origini israeliane della violenza mentre cercano di far passare l’idea di una finta parità di potere con i palestinesi. (L'AntiDiplomatico)

Sono almeno 15 i miliziani di Hamas rimasti uccisi nei raid condotti nella notte dalle Forze armate israeliane sulla Striscia di Gaza. Circa 250 razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele, che ha risposto con una serie di raid aerei contro 130 obiettivi in un'operazione denominata "Guardiani del muro". (Adnkronos)

Mentre per Netanyahu «Hamas ha varcato una linea rossa» lanciando razzi su Gerusalemme e «pagherà un duro prezzo». Il lancio di razzi da Gaza contro le popolazioni civili in Israele è del tutto inaccettabile e alimenta dinamiche di escalation» (La Stampa)

Negli incidenti due dimostranti sono stati feriti da colpi di arma da fuoco ed uno di essi è deceduto poco dopo il ricovero in un ospedale cittadino Nottata di combattimenti fra Israele e Hamas a Gaza (la Repubblica)

Al commissario per l’emergenza, inoltre, ho rivolto l’invito a intervenire sul ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – a cui presto chiederò un incontro –, al fine di presentare una proposta per la Sanità calabrese: laddove la Presidenza del Consiglio decidesse – come speriamo vivamente – di intervenire per la copertura del debito regionale, sarebbe auspicabile una gestione del settore condivisa tra Regione ed Esercito, per tutto il tempo necessario e allo scopo di migliorare il trattamento dei pazienti, di recuperare la dignità dei luoghi della salute e l’uso appropriato di tutti gli strumenti. (Corriere di Lamezia)