Duro colpo per Volkswagen: deve risarcire i clienti

Milano Finanza ECONOMIA

Alla borsa di Francoforte, comunque, il titolo Volkswagen ha avuto una reazione composta alla notizia di oggi, cede solo lo 0,42% a 132,1271 euro.

L'importo da pagare agli automobilisti tedeschi dipenderà dal chilometraggio dell'auto, ha precisato la Corte.

I giudici avevano disposto che al cliente fossero ripagati 26 mila euro per "danneggiamento intenzionale", sottraendo dalla cifra complessiva l'ipotetico deprezzamento legato all'utilizzo della vettura. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

Un querelante dello stato della Renania-Palatinato, nella Germania sud-occidentale, chiedeva alla Volkswagen il rimborso completo di circa 31.500 euro per un'auto usata acquistata nel 2014. L'importo da pagare agli automobilisti tedeschi che vogliono indietro i soldi dipenderà dal chilometraggio dell'auto, ha detto la Corte federale di giustizia. (Adnkronos)

Lo ha appena deliberato l’alta Corte tedesca per le controversie civili, infliggendo un nuovo duro colpo alla casa automobilistica a distanza di cinque anni dallo scoppio dello scandalo sulle emissioni, denominato dalla stampa Dieselgate. (AlVolante)

I giudici hanno stabilito che i clienti truffati hanno diritto, se lo vorranno, al risarcimento del prezzo del veicolo, anche se questo dovrà essere calcolato in base all'usura dell'automobile. Devi disattivare ad-block per riprodurre il video. (EuropaToday)

L'importo da versare agli automobilisti tedeschi che chiedono un rimborso dipenderà dal chilometraggio dell'auto. Lo ha deciso la Corte federale di giustizia tedesca in una sentenza a 5 anni dello scoppio dello scandalo Dieselgate. (RSI.ch Informazione)

Sul colosso Volkswagen pende la spada di Damocle di 60 mila cause in tribunale. “E’ una sentenza fantastica”, esulta il denunciante, Herbert Gilbert, secondo il quale la decisione di Karlsruhe “non aiuta solo me, ma altre migliaia di denuncianti in attesa da anni”. (AGI - Agenzia Italia)

La sentenza stabilisce un precedente importante per decine di migliaia di persone che hanno acquistato veicoli dotati di dispositivi in grado di imbrogliare sui test delle emissioni, uno scandalo che dal settembre 2015 ha sconvolto la Volkswagen e l’industria automobilistica in generale. (Ticinonews.ch)