Manifattura, segnali di ripresa a maggio dopo il picco di aprile

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Corriere della Sera ECONOMIA

L’indice Pmi manifatturiero in Francia a maggio è risalito a 40,1 punti dai 31,5 di aprile.

Primi segnali di ripresa dell’economia, dopo la tempesta coronavirus, con l’indice manifatturiero che segnala un deciso rialzo, sebbene resti ancora sotto quota 50 punti che segna la soglia tra economia in espansione e contrazione.

In controtendenza il Giappone, dove l’indice Pmi sull’attività manifatturiera registra a maggio il quarto calo mensile consecutivo, finendo ai minimi dal marzo del 2009.

A maggio l’indice Pmi manifatturiero è risalito a 45,4 punti in Italia, dal livello di 31,1 di aprile. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

L’indicatore si conferma così ulteriormente al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. Nella Fase 2 alcune imprese sono riuscite a tornare operative, ma a una capacità che era significativamente al di sotto del potenziale. (QuiFinanza)

A livello di singoli Stati, per la Francia il Pmi manifatturiero si attesta a 40,6 punti nel mese di maggio, mentre ad aprile era pari a 31,5. Il risultato è leggermente più basso delle aspettative degli economisti e delle stime preliminari, dal momento che entrambi si attestavano a 39,5 punti. (Milano Finanza)

Diversa la conclusione del PMI manifatturiero calcolato dall’ufficio privato Caixin, che sale a 50,7 punti dai 49,4 punti precedenti, superando i 49,6 del consensus. editato in: da. (Teleborsa) – L’economia della Cina si riprende parzialmente a maggio, confermando un recupero moderato dell’attività, a causa di una persistente debolezza della domanda. (QuiFinanza)

Anche Confindustria traccia un miglioramento della produzione a maggio, su aprile, ma il saldo sul 2019 resta pessimo. L'indice è infatti risalito a 57,7 (sopra 50 punti indica un'espansione economica) da 49,4 segnalato in aprile. (la Repubblica)