Cosa c'è nel nuovo dl Agricoltura: militari in campo contro la peste suina e stretta su pannelli solari

Cosa c'è nel nuovo dl Agricoltura: militari in campo contro la peste suina e stretta su pannelli solari
Fanpage.it INTERNO

Il Consiglio dei ministri ha approvato un pacchetto di "disposizioni urgenti per le imprese agricole". C'è l'accordo sul fotovoltaico dopo il braccio di ferro tra Lollobrigida e Pichetto Fratin. Per la lotta alla peste suina previsti 177 militari e un pacchetto da 20 milioni. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Nuovo successo per l’arpinate Claudio Rea, (nella foto secondo a sx), campione italiano nella disciplina sportiva del “Braccio di Ferro”, sia per il braccio destro che per il sinistro, e campione del mondo con il braccio sinistro per la categoria “Senior Grand Master” nei 100 kg, titolo ottenuto lo scorso agosto nelle competizioni in Kazakistan. (Frosinone News)

(Adnkronos) – Si è tenuta questa mattina, presso la Camera dei Deputati, la presentazione della Nota di Aggiornamento 2024 del Rapporto della Federazione Optime – Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un decreto che risponde alle emergenze più impellenti del settore agricolo, con misure attese e sollecitate più volte dalla Confederazione, come la moratoria sui mutui, gli aiuti alle filiere in sofferenza, il rafforzamento delle pratiche sleali. (Cia Toscana)

Utilitalia, il divieto all'agrivoltaico è un danno

Il giorno dopo l’approvazione del decreto Emergenze sul settore agroalimentare che ha introdotto lo stop all’istallazione dei pannelli fotovoltaici a terra nelle zone agricole fioccano le reazioni negative dei tanti operatori del settore. (Il Sole 24 ORE)

Nessuno stop ai pannelli solari sui terreni coltivati, purché siano sollevati da terra. A scatenare la diatriba è stata la volontà di Lollobrigida di mettere un freno all’agrivoltaico, ossia a quegli impianti che permettono di produrre energia da fonti rinnovabili preservando allo stesso tempo la possibilità di coltivare la terra sottostante. (Open)

Nessuno vuole una conversione selvaggia dei terreni agricoli, ma andrebbe fatto un ragionamento sulle aree agricole non più in produzione, che potrebbe essere conveniente convertire al fotovoltaico. Invece il divieto generalizzato non permette valutazioni economiche, non ha la flessibilità necessaria". (L'Eco di Bergamo)