Erdogan è una minaccia per tutti noi, ma il caso della sedia è una buffonata

Il Primato Nazionale ESTERI

Piantiamola di concentrarci sul futile e togliamo noi la sedia al “sultano”, sul serio e una volta per tutte

Cherubini cori non si alzarono quando Erdogan aprì le frontiere per consentire a decine di migliaia di immigrati irregolari di raggiungere il confine con la Grecia.

Non si udirono peana nemmeno quando Erdogan inviò poi le forze speciali turche per aiutare i clandestini a entrare in territorio greco, dunque europeo. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’incidente diplomatico del Sofagate si estende anche in Italia, con Ankara che ha convocato l’ambasciatore italiano in Turchia per le parole del premier Mario Draghi, che in conferenza stampa ha definito Erdogan un “dittatore di cui si ha bisogno”. (Money.it)

In ogni caso, von der Leyen “ha reagito nel modo in cui ci si attende da una dirigente dell’Unione Europea, non ostacolando il dialogo con la Turchia“, che era l’obiettivo dell’incontro Altre fonti governative turche, sentite dall’Ansa, hanno confermato che “durante la visita” di martedì “è stato seguito il protocollo standard. (Il Fatto Quotidiano)