La sinistra prosegue la sua "crisi" con la giustizia: il caso dell'ex sindaco di Avellino

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 18 aprile – Sinistra e giustizia, dopo essere andati quasi sempre d’amore e d’accordo (nel senso più viscido e peggiore del termine) proseguono nel loro “rapporto complicato” attuale. Che sia una fase temporanea o meno, solo il tempo potrà dircelo, anche se è probabile ritenerla tale, come su queste pagine avevamo già ritenuto la settimana scorsa, dal momento che di rivoluzioni culturali in tal senso non ce ne sono state. (Il Primato Nazionale)

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AVELLINO – Come riporta l’Ansa, i carabinieri di Avellino hanno arrestato e messo ai domiciliari il sindaco dimissionario Gianluca Festa, ex Pd e poi sostenuto da liste civiche. (CasertaCE)

I carabinieri di Avellino hanno arrestato e messo ai domiciliari il sindaco dimissionario Gianluca Festa, ex Pd e poi sostenuto da liste civiche. La procura di Avellino contesta i reati di associazione a delinquere finalizzata a contro reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità. (Agenda Politica)

Si tratta di Gianluca Festa, primo cittadino dimissionario di Avellino, che questa mattina è stato posto agli arresti domiciliari dai Carabinieri su ordine della procura del capoluogo campano. Le accuse sono di associazione a delinquere per reati contro la pubblica amministrazione, corruzione, falso, depistaggio, rivelazione di segreti, peculato e induzione indebita a dare e promettere utilità. (ilGiornale.it)

Nelle prime ore della mattinata, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, personale appartenente alla Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Avellino - Aliquota Guardia di Finanza, coadiuvati da unità cinofile del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Capodichino, nelle province di Avellino e Napoli, stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G. (StileTV)

Cancellare documenti dal pc, strappare materiale cartaceo, finanche smontare il pc del proprio ufficio, bonificare dalle microspie gli ambienti. Quando non riesce a smontare il case del proprio Pc, il sindaco allora chiama un proprio collaboratore e si fa aiutare per trasferirlo altrove. (ilmattino.it)

Depistaggi, inquinamento delle prove, fughe di notizie: gli arresti chiesti e ottenuti dalla Procura di Avellino nei confronti di Gianluca Festa, dimessosi da sindaco il 26 marzo scorso, di Fabio Guerriero, titolare di uno studio di architettura e fratello del consigliere comunale Diego Guerriero, anche lui indagato, e di Filomena Smiraglia, dirigente dei settori lavori pubblici e Attività produttive del comune, pure lei dimessasi le scorse settimane, avrebbero stoppato un contesto associativo che aveva nel sindaco di Avellino il suo principale riferimento. (Il Messaggero Veneto)