Covid, Galli: "Omicron 5 come influenza? Ancora presto"

Per Galli, dunque, "abbiamo ancora bisogno di cautela, perché ogni volta che arriva una nuova variante diffusiva è evidente che ci sarà anche un numero importante di infezioni.

Resto cauto vista la comparsa sulla scena di una nuova sottovariante, la Omicron 5, che potrebbe darci qualche problema".

Non credo che i tempi siano ancora maturi per dirlo e per arrivare a una gestione ordinaria.

E ogni volta che abbiamo tanti casi, per quanto la malattia abbia meno impatto, il rischio di vedere gli ospedali in difficoltà non può essere escluso

Abbiamo una malattia meno patogena, ma questo non vuol necessariamente dire che il virus si è 'rabbonito'. (Adnkronos)

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"Se questa variante, com'è probabile, non verrà soppiantata da un'altra associata a diversa patologia, possiamo stare tranquilli", rassicura l'esperta (Adnkronos) - La Omicron 5 "dà una patologia simil-influenzale e come tale dobbiamo trattarla: nessun isolamento" nemmeno in caso di positività, "solo precauzioni per evitare la trasmissione". (Tiscali Notizie)

E ancora: "Ci dobbiamo abituare a vedere situazioni come quella che stiamo vivendo oggi, ovvero l'aumento dei contagi, le avremo sempre. In particolare l'ultima variante del Covid, la Omicron 5 o Omicron BA. (RagusaNews)