Mattarella: il lavoro sarà motore della ripartenza. Questione femminile essenziale

Il Sole 24 ORE INTERNO

Loading. Papa, nessun giovane, persona, famiglia senza lavoro. Messaggio anche dal Papa: «Il lavoro di San Giuseppe ci ricorda che Dio stesso fatto uomo non ha disdegnato di lavorare.

Imploriamo #SanGiuseppeLavoratore perché possiamo trovare strade che ci impegnino a dire: nessun giovane, nessuna persona, nessuna famiglia senza lavoro!», ha affermato papa Francesco in un tweet.

Questione femminile essenziale per ripresa Italia (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La repubblica non potrebbe vivere senza il lavoro e sarà il lavoro a portare fuori il Paese da questa emergenza”. Il Primo maggio rappresenta “un’occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. (L'HuffPost)

E sulla sicurezza sul lavoro: “Diritto al lavoro e diritto alla sicurezza sul lavoro: ci sono ancora troppi morti a causa di norme eluse e violate“ QUESTIONE FEMMINILE. Il presidente della Repubblica si è soffermato sulla crisi del lavoro femminile: “Particolarmente pesante è stato l’impatto della crisi sul lavoro femminile, in questi mesi il quadro dell’occupazione femminile è diventato ancora più fragile. (Blogo.it)

Parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni per il primo maggio, festa dei lavoratori. Sarà il lavoro a portare il Paese fuori da questa emergenza, perché il lavoro è motore della rinascita” (Money.it)

«Sarà il lavoro a portare il Paese fuori da questa emergenza», dice il presidente della Repubblica. Un primo maggio differente, visto che quello di quest’anno cade a ridosso delle prime riaperture di molti settori del lavoro, dopo lo stop dovuto alla pandemia da Coronavirus. (Open)

Lo ha detto il presidente della Repubblica in occasione del 1 maggio. La società vive di differenze, di interessi diversi, di dialettica, anche di contrasti (Il Giornale di Vicenza)

La Repubblica non potrebbe vivere senza il lavoro e sarà il lavoro a portare fuori il Paese da questa emergenza». Il Primo maggio rappresenta «un’occasione che afferma la fiducia nel futuro, di chi vuole conquistare nuovi traguardi e non di chi assiste inerte. (L'Eco di Bergamo)