Il Papa: «Tacciano le armi che distruggono ogni speranza di pace»

Famiglia Cristiana INTERNO

«In questi giorni abbiamo assistito di nuovo a scontri armati tra israeliani e palestinesi nei quali hanno perso la vita persone innocenti, anche donne e bambini, auspico che la tregua appena raggiunta diventi stabili, che le armi tacciano perché con le armi non si otterrà mai la sicurezza e la stabilità ma al contrario si distruggerà ogni speranza di pace». Papa Francesco pensa ai Paesi in guerra e, nel fare gli auguri alle mamme, «anche a quelle che sono andate in cielo» si rivolge alla «Madre celeste» chiedendole «di alleviare le sofferenze della martoriata Ucraina e di tutte le nazioni ferite dalla violenza e dalla guerra». (Famiglia Cristiana)

Ne parlano anche altri giornali

“Oggi in tanti Paesi si celebra la Festa della mamma; ricordiamo con gratitudine e affetto tutte le mamme, quelle che ancora sono tra noi e quelle che sono andate in cielo. Affidiamole a Maria, la mamma di Gesù. (Tiscali Notizie)

Auspico che la tregua appena raggiunta diventi stabile, che le armi tacciano, perchè con le armi non si otterrà mai la sicurezza e la stabilità, ma al contrario si continuerà a distruggere anche ogni speranza di pace”. (Qui News Valdera)

Auguri alle mamme Sobrio l’augurio di papa Francesco alle mamme dopo la recita odierna del Regina caeli, ma di sostanza, come lo erano state nei giorni scorsi le forti parole sulla condizione femminile, quelle sull’emergenza infinita dei migranti, dell’ambiente, della pace. (Tiscali Notizie)

Roma – “Le armi distruggono ogni speranza di pace”. Così papa Francesco, nel giorno della festa della mamma, rivolgendo una preghiera alla “madre celeste” per la pace. Ieri il pontefice ha incontrato in Vaticano il presidente ucraino Zelensky. (Tuscia Web)

Papa Francesco affacciato dal balcone del palazzo apostolico in piazza S. Pietro Città del Vaticano - Regola uno: non si molla, mai. All’indomani dell’incontro con Zelensky, Francesco si affaccia alla finestra del Palazzo apostolico e, dopo il Regina Coeli, sillaba: «Con le armi non si otterrà mai la sicurezza e la stabilità, al contrario si continuerà a distruggere anche ogni speranza di pace». (Corriere della Sera)

Appendino ha poi parlato della riunione “alla quale io non partecipai, convocata da Paolo Giordana, il mio capo di gabinetto” per decidere come procedere. (LaPresse)