"Non c'è tempo da perdere"

Roccarainola.net ESTERI

“Non c’è tempo da perdere – ripete – Bisogna pensare a tutti gli aspetti della crisi in Afghanistan.

“Non c’è tempo da perdere”.

Devono arrivare a destinazione, alla gente bisognosa”

‘aiuti per la gente devono arrivare al più presto, Talebani rispettino regole’. Come fare per evitare la più terribile catastrofe umanitaria?

“E’ importante non perdere tempo – insiste – In Afghanistan gli aiuti devono arrivare al più presto. (Roccarainola.net)

Ne parlano anche altri media

«Sono particolarmente allarmato nel vedere le promesse fatte alle donne e alle ragazze afghane dai talebani che vengono tradite. «L’UNICEF continuerà a sostenere la piena realizzazione dei diritti delle ragazze e delle donne in Afghanistan» e «ribadisce che le donne e le ragazze sono vitali per il futuro dell’Afghanistan», ha dichiarato Salam Al-Janabi dell’Unicef, in occasione della Giornata Internazionale delle Bambine e delle Ragazze. (Corriere del Ticino)

Anche alcuni soldati che hanno lasciato l’Afghanistan sono convinti che gli estremisti islamici talebani non perdoneranno mai le forze di sicurezza Tuttavia, i talebani stanno facendo di tutto per catturare gli appartenenti alle forze di sicurezza. (Basilicata24)

Dovremmo capire meglio cosa sta accadendo". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del G20 straordinario sull'Afghanistan (LiberoQuotidiano.it)

Molte donne vennero giustiziate per adulterio Vennero chiusi i bagni pubblici femminili e alle donne venne proibito di andare in bicicletta e praticare alcun tipo di sport. (Ticinonline)

esteri. Al vertice non parteciperanno ne Putin ne Xi Jinping, due dei protagonisti fondamentali per il ruolo che esercitano negli equilibri della regione. (TG La7)

Sono oltre due milioni le ragazze afghane cui oggi viene negato l’accesso al sistema educativo in Afghanistan, dopo che i talebani hanno vietato loro la presenza a scuola a partire dalla secondaria. Inoltre, aggiunge il sito della tv afghana, anche più della metà delle bambine non ha accesso all’educazione primaria, pur se non esiste un divieto formale. (laRegione)