Cinema Vs Tennis. Ciò che è stato prima di Challengers

Dal 1977 al 2024. Alcuni degli incontri e scontri più celebri tra il tennis e il cinema, tra Woody Allen, George Miller, Wes Anderson e Luca Guadagnino Sono trascorsi diversi giorni ormai dall’uscita nelle sale del dramma sportivo, Challengers diretto da Luca Guadagnino. Ripercorriamo dunque le tappe degli incontri tra cinema e tennis, sport sfruttato nel corso degli anni da diversi autori che hanno saputo cogliere interessanti dinamiche psicologiche e narrative, restando in bilico tra regole sportive, sovrainterpretazione, contaminazione tra generi e finzione cinematografica. (Sentieri Selvaggi)

La notizia riportata su altri giornali

Storia di tennis e di potere con al centro Zendaya che fa girare la testa a mezzo circuito Atp. Legenda: ★★★★ pazzesco | ★★★ ci sta | ★★ ’nzomma | ★ imbarazzante (Tempi.it)

E difatti (come tutti i film di Guadagnino e tuttissimi i film che mettono piede su campi sportivi) si è rivelato profondamente divisivo. Il film è, quasi ovviamente, “Challengers” di Luca Guadagnino che essendo di ambientazione specificatamente tennistica non poteva sfuggire agli occhi dei critici che si occupano di sport e della sua riproduzione visiva. (SPORTinMEDIA)

Zendaya (27 anni): in America è “polemica" sul finale di Challengers Se Zendaya dice che il finale di Challengers «è confuso»… Cosa sta succedendo in America? L'ultima inquadratura del film di Luca Guadagnino ha messo in crisi il pubblico americano e la famiglia della protagonista/produttrice Di Antonella Catena (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

L’ex tennista per il Guardian: “E’ il miglior film sportivo di sempre, anche meglio di Moneyball. Solo che rende il tennis sexy… il tennis non è mai sexy” (IlNapolista)

Un trio di tennisti si conosce durante una competizione in giovane età e tra i due amici, Art e Patrick, entra prepotente la bella Tashi. Il ménage a trois però si risolve e Tashi finisce per sposare Art, ma Patrick, anche per via del tennis, continua a orbitare nella vita dei due... (L'Eco di Bergamo)

Il New York Times ha perfino annunciato, in occasione della sua uscita: “Hollywood è più arrapata di quanto non lo sia stata negli ultimi anni." Eppure, il numero di scene 'spinte' nel film è sorprendentemente basso: la tensione sessuale pervade piuttosto i lunghi scambi durante le partite e gli allenamenti di tennis piuttosto che gli affairs veri e propri. (alfemminile.com)