Quirinale, vigilia di vertice per il centrodestra. Ma domani si parlerà anche di legge elettorale

Secolo d'Italia INTERNO

Non fosse altro perché per la prima volta detiene la maggioranza relativa dei Grandi elettori del Quirinale.

È quasi fisiologico in ogni elezione per il Quirinale, ma è anche vero che esistono molti antidoti per neutralizzarne gli effetti

Meloni, Berlusconi e Salvini a consulto sul Quirinale. Difficile che domani stesso Berlusconi rompa gli indugi.

Il centrodestra alla vigilia di un vertice fondamentale, forse – azzardiamo – il più importante della sua quasi trentennale storia. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono i fondatori di Coraggio Italia, hanno incontrato i loro capigruppo e (ancora lui) Matteo Salvini, attivissimo in queste ore. Sicuramente apprezzata e sostenuta anche anche dall’altro Matteo) di una squadra di pezzi grossi, capi partito o figure affini. (La Repubblica)

A poco più di una settimana dall'inizio del voto per il Quirinale, i partiti lavorano su strategie e candidature. (Il Fatto Quotidiano)

Certo, la difesa del Cavaliere (a parole) è continua e convinta, ma le riflessioni sembrano uscire dai margini di questo "piano A". (Ticinonline)

Occhi puntati sulla quarta votazione, quando basterà la maggioranza assoluta dei parlamentari e dei delegati, ovvero 505 voti. Se i grandi elettori, parlamentari e non, procedessero all'elezione del presidente della Repubblica David avrebbe un grandissimo merito". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

E in quell’occasione ha parlato di un «canale diretto con gli esponenti di centrodestra». «Il dialogo e l’asse nel nostro campo, quello progressista, è solido - ha chiarito Conte -: ho avuto incontri con i leader del Pd e Leu (Il Sole 24 ORE)