Cosa succede nei campus dei college americani

Esquire Italia ESTERI

Erano decenni che i campus delle maggiori università americane non venivano scossi da un attivismo studentesco così intenso da portare a una loro sostanziale paralisi: tutto è iniziato il 18 aprile scorso, quando alla Columbia University di New York un gruppo di manifestanti pro-Palestina è riuscita a occupare la prestigiosa Hamilton Hall, già teatro di importanti lotte per i diritti civili fin dagli anni Sessanta. (Esquire Italia)

Su altri giornali

Di fatto, la polizia olandese è intervenuta per fermare i manifestanti pro-Palestina all’Amsterdam Roeterseiland. Le proteste che la guerra in Palestina sta causando si stanno espandendo sempre di più soprattutto nei campus universitari. (Il Giornale d'Italia)

La decisione è arrivata dopo un confronto tra la direzione dell'ateneo e i leader degli studenti; secondo fonti di Nbcnews, la scelta di ripiegare su riti più piccoli e dislocati è stata dettata da preoccupazioni per la sicurezza. (L'HuffPost)

I movimenti universitari, storicamente associati a ideali di giustizia sociale e cambiamento progressivo, negli ultimi anni hanno visto un aumento dell'influenza di movimenti filopalestinesi, i quali hanno sempre più assunto una connotazione islamico-popolare (vale a dire, orientata verso gli ideali della Fratellanza musulmana) se non addirittura islamista-radicale. (L'HuffPost)

Tornano le tende sul pratone dell'università La Sapienza di Roma, questa volta sulla scia della mobilitazione partita dagli Stati Uniti. A montarle in cerchio - almeno una decina - sono gli studenti e le studentesse al termine di un'assemblea pubblica organizzata dai collettivi e dalle organizzazioni studentesche il cui scopo era continuare a "costruire la mobilitazione universitaria". (Tiscali Notizie)

Alla Sapienza sono tornate le tende 'contro il genocidio'. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Palestina, tornano le tende alla Sapienza 06 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)