Inter campione d'Italia, dall'esultanza social dei nerazzurri agli sfottò dei milanisti: “Stelle di cartone”
Come sempre, l’arena dei social media è quella dove le tifoserie combattono il terzo tempo senza esclusioni di colpi. E così, mentre i nerazzurri festeggiano il loro ventesimo scudetto (e la seconda stella), i milanisti sconfitti in casa a San Siro controbattono sminuendo il risultato e parlando di “festa delle stelle di cartone”. Tra i post più condivisi, c’è quello della pagina ufficiale dell’Inter ha pubblicato un’immagine con la scritta “IM2STARS” e un fotomontaggio con tutti i protagonisti dell’evento storico: in cima, il presidente Zhang Kangyang e l’allenatore Simone Inzaghi (IL GIORNO)
Su altri media
1) Inzaghi batte ancora Pioli: numeri impietosi per l'allenatore del Milan 10 derby persi, tra cui tutti gli ultimi sei. (Eurosport IT)
GAP − Gianfranco Teotino a Sky Sport sul gap tra la Juve e l’Inter: «La distanza con l’Inter c’è, ma non sono né i due punti illusori del girone di andata ma neanche il gap di adesso, che dice che nella Juventus qualcosa non ha funzionato. (Inter-News)
RINGIOVANIRSI − Gianfranco Teotino, ospite negli studi di Sky Sport, consiglia i campioni d’Italia: «L’Inter secondo me deve un po’ ringiovanirsi perché comincia ad avere un’età media abbastanza alta. Va benissimo Zielinski, va benissimo Taremi però sono altri 30enni. (Inter-News)
Dominando per lunghi tratti e vincendo sotto la pioggia. Finisce la sua stagione con il trionfo più atteso che documenta il grande lavoro di Marotta e Ausilio nell'allestire in condizioni complicate, una rosa eccellente. (ilGiornale.it)
Inzaghi aveva lanciato il suo attacco al trono, con quello di ritorno lo ha conquistato. A unire le due partite i gol di Thuram Con la vittoria per 2-1 nel derby, l'Inter è ufficialmente campione d'Italia per la ventesima volta nella sua storia. (fcinter1908)
Stagione da 10 per l'Inter, come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport. Inzaghi, Lautaro e Calhanoglu gli uomini copertina, ma tutti hanno fatto benissimo come testimonia anche la mancanza di insufficienze al pagellone finale. (Fcinternews.it)
