I differenziali retributivi in Italia

T-mag ECONOMIA

Nel 2017 la retribuzione oraria mediana passa dai 10,03 euro dei giovani (classe di età 15-29 anni) ai 12,46 euro dei lavoratori più anziani (età maggiore o uguale a 50 anni).

Nel 2017, il 17% circa delle posizioni lavorative è stato occupato da lavoratori nati all’estero, la maggior parte dei quali (71% circa) nata in paesi extra-europei.Il differenziale retributivo dei lavoratori nati all’estero rispetto a quelli nati in Italia è negativo e più ampio per i lavoratori nati nei paesi extra-europei (-13,2%) rispetto a quello dei lavoratori nati in paesi europei (-9,4%). (T-mag)

Su altri giornali

(askanews) - Per quanto riguarda le caratteristiche aziendali, i lavoratori nati all'estero sono più concentrati in imprese che hanno la sede nel Nord-est (30,4% rispetto al 22,6% degli italiani) e nel Nord-ovest (34,0% rispetto al 30,8% dei nati in Italia); nelle imprese medio-piccole (fino a 49 dipendenti) e nei settori Attività di servizi di alloggio e ristorazione, e di Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese. (Yahoo Finanza)

Il valore più alto, pari a 22,56 euro, si osserva, invece, per i rapporti di lavoro della sezione Attività Finanziarie e Assicurative che rappresentano il 2,7% dei rapporti di lavoro complessivi. (Calabria 7)

Nel 2017 la metà delle posizioni lavorative percepisce una retribuzione oraria pari o inferiore a 11,25 euro (valore mediano). La retribuzione oraria mediana fa registrare nel 2017 un aumento dell’1,7% rispetto al 2014, dello 0,4% rispetto al 2015 e dello 0,3% rispetto al 2016. (UlisseOnline)

“Il 6,3% del totale di questi rapporti – nota l’Istat – si configura come ‘low pay job’ in quanto registra una retribuzione oraria inferiore a 7,50 euro, ossia ai due terzi della retribuzione mediana”. (Servizio Informazione Religiosa)

(askanews) – I rapporti di lavoro che riguardano gli uomini sono il 59% del totale e registrano una retribuzione oraria mediana di 11,61 euro, superiore del 7,4% rispetto a quella delle donne (10,81 euro). (askanews)

L'Istituto di statistica sottolinea che, nel periodo, sono attivi nel settore privato extra-agricolo 18,8 milioni di rapporti di lavoro dipendente che coinvolgono 14,7 milioni di persone e 1,6 milioni di imprese. (Il Messaggero)