"Stesso Paese, stessi diritti", carovana dei diritti della Flc Cgil fa tappa in Basilicata: i comuni coinvolti

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Arriverà in Basilicata il prossimo 22 marzo la Carovana dei diritti della Flc Cgil nell’ambito della mobilitazione nazionale “Stesso Paese, stessi diritti” partita lo scorso novembre da Roma e in viaggio per l’Italia fino a giugno in difesa dell’istruzione dall’autonomia differenziata e contro il dimensionamento scolastico. Il camper sarà in Basilicata fino al 25 marzo e toccherà diversi luoghi simbolo del territorio a partire da Potenza per poi proseguire a Rionero in Vulture, Venosa, Marsicovetere, Lagonegro, Lauria, Rotondella, Policoro, Matera e Pisticci (Sassilive.it)

La notizia riportata su altre testate

Il sistema sanitario regionale, con il governo Bardi, è stato gravemente sottodimensionato in termini di personale medico e infermieristico e questa carenza compromette la capacità di fornire assistenza sanitaria di qualità e tempestiva a tutti i pazienti, con lunghe liste di attesa che i cittadini della Basilicata devono affrontare per accedere a servizi sanitari essenziali. (Sassilive.it)

Sul tema la Fondazione The Bridge ha elaborato uno studio accurato. (Tecnomedicina)

E’ quanto emerge dal report della Fondazione Gimbe su “L’autonomia differenziata in sanità” realizzato per esaminare le criticità del testo del DdL Calderoli e analizzare il potenziale impatto sul Servizio sanitario nazionale delle maggiori autonomie richieste dalle Regioni in materia di tutela della salute. (Approdo Calabria)

Tra i temi trattati i tempi di attesa, le risorse, l’integrazione pubblico-privato e la valorizzazione del personale al centro del dibattito tra istituzioni, cittadini e imprese; i risultati mostrano un drastico calo di fiducia nella sanità pubblica. (Il Giornale d'Italia)

Nell’ultimo decennio, la sanità in Sicilia ha affrontato una serie di sfide che hanno reso evidente il divario esistente tra il Sud e il Nord Italia. La strada verso il raggiungimento degli obiettivi della Missione Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il pieno adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) sembra essere in salita, con il rischio che la situazione possa peggiorare nel medio e lungo termine. (SiracusaPress)

CATANZARO – In Calabria, l’analisi degli adempimenti Lea, le prestazioni sanitarie che la Regione deve garantire ai cittadini gratuitamente o attraverso il pagamento di un ticket, dimostra che nel decennio 2010-2019 la percentuale cumulativa totale di adempimento è del 59,9% (media Italia 75,7%): ovvero il 40,1% delle risorse assegnate nel periodo 2010-2019 non ha prodotto servizi per i cittadini. (Quotidiano online)