Vaccini. Per Moderna serve richiamo entro 12 mesi, come per l'antinfluenzale

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tp24 SALUTE

'immunità fornita dal vaccino anti-Covid di Moderna potrebbe durare circa 7-8 mesi, in modo simile a quanto avviene per quello contro l'influenza, rendendo necessario un nuovo richiamo entro 12 mesi.

Sulla base dei dati finora disponibili sugli anticorpi neutralizzanti, secondo lo studio, la protezione potrebbe essere simile a quella vista contro le infezioni da influenza e coronavirus stagionali, dove è possibile una re-infezione dopo un anno dalla prima infezione ma in forma più lieve. (Tp24)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si lavora su vaccini polivalenti, ovvero in grado di combattere, con un’unica iniezione contro il Sars-CoV-2, le sue varianti più contagiose e l’influenza. Buone nuove sul fronte dei vaccini anticovid, oltre alla efficiente campagna vaccinale, arrivano novità scientifiche che vanno nella direzione giusta per continuare ad uscire dalla pandemia. (LabTV)

Si tratta di 36.700 dosi di Astrazeneca, 4.900 di Moderna e 3.200 di Johnsono&Johnson. La fornitura alle strutture ospedaliere avverrà anche questa volta in collaborazione con l’Esercito Italiano (Zoom24.it)

Arriveranno nella mattinata di domani, sabato 1 maggio, a Cosenza, altri 44.800 vaccini destinati alla Calabria. (Il Meridio)

I nuovi casi positivi nel comprensorio Oglio Po sono stati 40 nella giornata di venerdì, stando ai dati delle Prefetture di Cremona e di Mantova, in accordo con ATS Valpadana. Nel Casalasco i nuovi casi sono stati 18, registrati a Casalmaggiore (9), Piadena Drizzona (7), San Giovanni in Croce e Spineda (1). (OglioPoNews)

Per quanto riguarda l'uso a fini privati, è consentito solo utilizzare un collegamento ipertestuale a un contenuto specifico e di aggiungerlo al proprio sito web o a un sito web di terzi. Tre miliardi: è questo il numero di dosi di vaccino anti-coronavirus che Moderna si dice in grado di produrre nel 2022 (tvsvizzera.it)

La postazione medica è stata implementata di due unità, salite così a tre: il problema del personale però resta, risorse aggiuntive non sono arrivate. Circa 150 le persone convocate ogni giorno, di queste in poche rifiutano il vaccino Astrazeneca per i timori che ancora persistono sul preparato anglo-svedese. (Il Giornale del Molise)