Le migliori 11 pizzerie liguri secondo la Classifica di 50 Top Pizza (due imperiesi)

Prima la Riviera INTERNO

Per la cronaca, la classifica è ovviamente guidata dalla Campania, che annovera ben 29 pizzerie citate tra le prime 100.

Le 11 pizzerie liguri presenti nella Guida 2121. Officine del Cibo di Sarzana (SP). “33 Pizza e Birra” di Albenga (SV). Aqua di Ortonovo (SP). Focacceria Manuelina di Recco (GE). Fuoco e Fiamme di Lerici (SP). La Pizza di Egizio di Genova. Le Due Palme di Ventimiglia (IM). Moromare di Genova. (Prima la Riviera)

Ne parlano anche altri giornali

Seguono il Lazio con 13 e la Lombardia con 12, sempre nella top 100, dove compare una sola pizzeria ligure, le Officine del cibo di Sarzana, che occupa la 31esima posizione assoluta. E' stata presentata oggi la nuova Guida online 2021 che mette in classifica le migliori pizzerie. (Prima il Levante)

Quindi Toscana (10), Veneto e Piemonte (6), Puglia, Sicilia e Sardegna (4), Abruzzo (3), Emilia-Romagna e Marche (2), Basilicata, Calabria, Liguria, Trentino-Alto Adige e Umbria (1). Onore al merito quindi per I Masanielli di Francesco Martucci che è ancora una volta la migliore pizzeria d’Italia e del mondo secondo 50 Top Pizza 2021, V edizione della celebre guida on-line di settore. (gonews)

L’ormai consueto countdown ha visto collegati tutti i pizzaioli presenti in classifica, i quali hanno così potuto ritirare virtualmente le onorificenze assegnate. Ecco la classifica completa di 50 Top Pizza Italia 2021: (Il Mattino)

La pizza. Cornicione alto, la pizza di 400 Gradi ha un impasto tradizionale ma è realizzata con tecniche moderne che prevedono l'uso di fermenti come la biga. (LecceSette)

Tra le pizzerie eccellenti 2021 troviamo "La Smorfia", "Pizzeria del Viale 2.0", "Pizzeria Vesuvio", "Taste It" e la carpigiana "Zerocinquenove". Tra conferme e sorprese, è stata rivelata una tra le migliori guide presenti sul web interamente dedicata alla pizza. (ModenaToday)

Link Sponsorizzato. La pizza. Cornicione alto, la pizza di 400 Gradi ha un impasto tradizionale ma è realizzata con tecniche moderne che prevedono l’uso di fermenti come la biga. (Corriere Salentino)