Lavoro in nero col reddito di cittadinanza: nei guai una ballerina e una cameriera

AltaRimini INTERNO

I successivi riscontri alla banca dati dell’I.N.P.S., hanno permesso di appurare che questa faceva parte di un nucleo familiare percettore del Reddito di Cittadinanza, ma aveva omesso di comunicare al predetto Ente l’avvio dell’attività lavorativa.

Per entrambi i casi l’INPS ha provveduto a revocare il beneficio del Reddito di Cittadinanza.

UN SECONDO CASO. La seconda lavoratrice, scoperta dai Finanzieri e dagli Ispettori del Lavoro, è una donna Ucraina trovata a lavorare “in nero” in un albergo di Rimini, mentre svolgeva le mansioni di cameriera ai piani, risultata direttamente beneficiaria di reddito di cittadinanza. (AltaRimini)

Ne parlano anche altre testate

Per il datore di lavoro è scattata la sospensione dell'attività imprenditoriale, subito revocata a seguito del pagamento di una maxi-sanzione da 20mila euro e dell'assunzione delle ragazze. Rimini, 8 febbraio 2020 – Lavora in nero in un night club, ma percepisce il reddito di cittadinanza. (il Resto del Carlino)

A finire nei guai è una 20enne di Modena, il cui nucleo familiare da maggio 2019 è beneficiario del rdc. Sempre nell’ambito dei controlli effettuati dalle fiamme gialle a Rimini, poi, è stata individuata anche una donna ucraina che a sua volta percepiva il reddito di cittadinanza, pur essendo impiegata regolarmente come cameriera in un hotel. (Adnkronos)

I controlli della Gdf si inseriscono nel più ampio dispositivo di contrasto all’indebita sottrazione dal bilancio pubblico di risorse destinate alle fasce sociali più bisognose. In realtà spacciava cocaina ed stato trovato in possesso di 62 dosi e 5.700 euro in contanti durante una perquisizione in un appartamento a Mezzocammino (Roma). (la voce d'italia)

Beccato dai finanzieri di Roma con 62 dosi di cocaina e 57 euro in contanti, l'uomo è agli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti. Tre uomini sono stati fermati nelle settimane scorse in Sicilia, con dosi di cocaina. (Sputnik Italia)

Nei confronti dell'albergatore è stata contestata la cosiddetta la maxi-sanzione aggravata pari a 4.320 euro prevista in caso di impiego di lavoratore in nero percettore di Reddito di cittadinanza. Da maggio 2019 il suo nucleo familiare percepiva il reddito di cittadinanza, nonostante lei lavorasse in nero come ballerina in un night club. (Today)

Il Reddito di cittadinanza è un'iniziativa straordinaria per i diritti degli ultimi, di chi non ce la fa. Noi abbiamo una proposta normativa che potrebbe risolvere il problema della privacy e consentire controlli efficaci. (il Giornale)