Fisco: stop alla tregua estiva, tax day il 22 agosto

Wall Street Italia ECONOMIA

Un vero e proprio ingorgo fiscale è quello che attende i contribuenti italiani lunedì 22 agosto con ben 181 appuntamenti con l’Erario, di cui 168 riguardano scadenze relative a versamenti.

Oltre i versamenti, risultano in calendario anche alcune comunicazioni da inoltrare all’Agenzia delle entrate.

Va indicato il codice tributo TVRI (canone per rinnovo abbonamento Tv uso privato) o TVNA (canone per nuovo abbonamento Tv uso privato). (Wall Street Italia)

Su altre fonti

Le scadenze delle tasse in Friuli Venezia Giulia. Quest’anno però il 20 agosto cade di sabato per cui la scadenza è slittata automaticamente al lunedì successivo, il 22 agosto. (Friuli Oggi)

Pertanto, entro lunedì 22, i contribuenti Iva mensili dovranno eseguire il versamento relativo a luglio, mentre quelli trimestrali il pagamento che riguarda il periodo aprile-giugno (con una maggiorazione dell'1%). (Liberoquotidiano.it)

Lunedì 22 agosto sarà un giorno di scadenze e pagamenti per imprese, professionisti e famiglie. Ci sono poi gli adempimenti periodici per i titolari di partita Iva sostituti d'imposta, alle prese con il termine ultimo per versamenti Iva, ritenute Irpef e contributi Inps. (ilmessaggero.it)

Un vero e proprio ingorgo fiscale per i contribuenti italiani dopo la "pausa" di Ferragosto. Complessivamente,gli adempimenti fiscali sono statierariali atteseIn realtà, chi non assolverà alle scadenze di oggi, dovrà poi pagare una, avvalendosi del "ravvedimento operoso sprint" entro i 14 giorni successivi alla scadenza mancata. (Teleborsa)

I contribuenti dovranno versare l'imposta dei Redditi persone fisiche, a titolo di saldo 2021 e primo acconto per il 2022 con gli interessi agevolati dello 0,40%, per il ritardo pagamento. Dopo la pausa estiva, da domani - lunedì 22 agosto - il Fisco torna al lavoro: scattano infatti 179 adempimenti fiscali, di cui ben 168 versamenti. (Adnkronos)

La montagna di scadenze accumulate è dovuta alla chiusura delle saracinesche dell’Agenzia delle entrate dal primo al 20 agosto, con conseguente riapertura con il “botto” il primo giorno utile. Tra i principali appuntamenti c’è il pagamento del saldo e acconto Irpef per i ritardatari che non lo hanno fatto entro il termine del 30 giugno. (Secolo d'Italia)