Cosa cambia con il nuovo regolamento europeo sugli affitti brevi

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Il 18 marzo il Consiglio dell'Unione europea ha dato il via libera a una nuova legge che riguarda la raccolta e la condivisione di dati sui servizi di affitti brevi tramite piattaforma online, come Airbnb. Questa normativa mira a rendere più chiare le informazioni nel settore aiutando così le autorità pubbliche a gestire meglio una fetta del mercato del turismo in piena espansione ma ancora in parte deregolamentata. (WIRED Italia)

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L’Inps, con messaggio n. 1190 del 20 marzo, fornisce chiarimenti agli istruttori sportivi che entro il... 11:03 (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

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Il nuovo regolamento per gli affitti brevi prevede un processo di registrazione e di identificazione degli host, delle loro proprietà e tutti i dati relativi alle prenotazioni dei clienti. Nei giorni scorsi il Consiglio Ue ha dato il via libera al Codice Unico Europeo per la raccolta e la condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine, che verrà applicato a tutti gli immobili a destinazione turistica. (QuiFinanza)

Sono oltre 160 le strutture extra alberghiere del capoluogo (e sono almeno 20 quelle in attesa di autorizzazione) che dovranno adattarsi all'introduzione del Cin, il codice identificativo nazionale istituito dalla legge 191 dello scorso 15 dicembre. (ilmattino.it)

Ue, un nuovo regolamento sugli affitti brevi 21 marzo 2024 (Il Sole 24 ORE)