Evergrande, il governo blocca i conti per pagare i debitori

Milano Finanza ECONOMIA

Il colosso immobiliare cinese, appesantito da 305 miliardi di dollari di debiti, non ha pagato ieri le cedole di due bond.

Il settore vale oltre 50mila miliardi di dollari in Cina, molto più di quello statunitense, ha scritto Barclays.

Un ulteriore passo verso il default che fa temere ai mercati di tutto il mondo un effetto contagio.

Il titolo Evergrande ha chiuso la sessione in Asia perdendo l'11,6% a 2,36 dollari locali, mentre l'Hang Seng, nonostante altri 18,5 miliardi di dollari di liquidità immessi dalla Banca popolare cinese oggi, ha ceduto l'1,3%. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri giornali

Evergrande quasi certamente andrà in default perché soldi per pagare i 300 miliardi di dollari di debito non ce ne sono. Default quasi certo. I vari debitori stranieri del gigante sono in comprensibile apprensione Anche perché gli effetti sistemici di un default di queste proporzioni sono immensi. (iLoveTrading)

Simile negli intenti è Xtrackers MSCI World Minimum Volatility UCITS ETF 1C con ISIN IE00BL25JN58. Ecco perchè vi proponiamo degli strumenti che fanno della bassa volatilità il loro punto di forza. (iLoveTrading)

Un manager con un terzo delle attività in azioni cinesi non verrà licenziato se quel mercato cade, poiché quasi ogni altra azienda ha un'esposizione simile. A mio parere, la convinzione di Wall Street che Pechino sia destinata a muoversi verso il libero mercato dei capitali è basata su prove traballanti (Milano Finanza)