Papa Francesco: «Non riduciamo la croce a simbolo politico»

Corriere della Sera ESTERI

Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso

Francesco invita a «vedere» davvero il Crocifisso: «Alcuni santi hanno insegnato che la croce è come un libro che, per conoscerlo, bisogna aprire e leggere.

Ma un cristianesimo senza croce è mondano e diventa sterile».

Se non facciamo così, la croce rimane un libro non letto, di cui si conoscono bene il titolo e l’autore, ma che non incide nella vita». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Lo fa solo durante l'incontro con i vescovi, alcuni di loro vicini alle posizioni di chiusura del premier (e le sue parole infatti vengono diffuse molto più tardi ai giornalisti). La croce non sia mai "un simbolo politico", "non vuole essere una bandiera da innalzare", non si riduca a "un segno di rilevanza religiosa e sociale". (AGI - Agenzia Italia)

"Alcuni santi hanno insegnato che la croce è come un libro che, per conoscerlo, bisogna aprire e leggere. Il viaggio del Pontefice in Slovacchia Papa Francesco: "Non riduciamo a croce a simbolo politico" Nella sua terza giornata in Slovacchia, dopo la divina liturgia bizantina a Presov, è previsto l'incontro con la comunità rom, e l'incontro con i giovani. (Rai News)

Il testimone della croce non usa le vie dell’inganno e della potenza mondana: non vuole imporre sé stesso» IL RETROSCENA Papa Francesco ha deciso: porterà a Roma il crocifisso. (ilmessaggero.it)

La Croce Rossa Italiana cerca nuovi volontari per un ruolo ben preciso. Attualmente, l'organizzazione benefica e volontaria sta cercando dei nuovi professionisti per il ruolo di Officer Donazioni. La Croce Rossa, inoltre, vuole fare anche la sua parte contro il Coronavirus. (Informazione Oggi)

“Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto – ha aggiunto -: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso”. Non riduciamo la croce a oggetto di devozione, tanto meno a un simbolo politico, a un segno di rilevanza religiosa e sociale”. (Imola Oggi)

E ancora: «Non ricerca i propri vantaggi per poi mostrarsi devoto: questa sarebbe una religione della doppiezza, non la testimonianza del Dio crocifisso «Noi – dichiara san Paolo – annunciamo Cristo crocifisso [. (La Stampa)