Bitcoin verso il milione di dollari? Data e previsione degli esperti

3/6/2021

LEGGI ANCHE > > > Netflix pronta ad investire in bitcoin, altre grandi aziende pronte a seguirla. Bitcoin, le previsioni dicono che salirà alle stelle entro 10 anni: circa un milione di dollari. Facciamo un esempio dunque: se avessimo investito alcuni anni fa in bitcoin, quanto avremmo guadagnato ad oggi?

Mentre il Bitcoin esita nella sua crescita, non ancora neanche ai 50.000 dollari, c’è chi già prospetta che tra 10 anni il suo valore crescerò fino a 1 milione di dollari. (ContoCorrenteOnline.it)

Ne parlano anche altre testate

Major Cineplex Group, il più grande gestore di cinema in Thailandia, ha consentito ad alcuni suoi clienti di acquistare biglietti tramite criptovalute quali Bitcoin (BTC). Il 4 marzo, Major Cineplex ha inaugurato la sua nuova opzione di pagamento presso il Major Cineplex Ratchayothin di Bangkok, consentendo ai clienti di comprare i biglietti scannerizzando un QR code e pagando in Bitcoin tramite RapidZ. (Cointelegraph Italia)

Infatti Satoshi Nakamoto, rendendo pubblico il protocollo Bitcoin, l’ha praticamente regalato all’umanità, che lo può usare liberamente senza alcuna limitazione. Ascolta qui download. Ecco una breve guida a Bitcoin per i principianti. (Cryptonomist)

LEGGI ANCHE > > > Crypto: criptovalute e cashback insieme in una carta di credito. Forse non suonerà tanto strano in un mondo che del virtuale sta facendo sempre più (non si sa quanto giustamente) pane quotidiano, ma anche il mondo delle criptovalute non è esente dal morbo delle truffe. (ContoCorrenteOnline.it)

La Blockchain Association, advocacy group statunitense a sostegno delle criptovalute, sta facendo pressioni sulle figure chiave dell’amministrazione Biden nella speranza di ottenere normative più favorevoli. (Cointelegraph Italia)

Ovvero un tempo si definiva crypto arte qualsiasi opera d’arte che avesse a che fare con le criptovalute, e la blockchain, ma ultimamente solo quelle che vengono rappresentate su una blockchain pubblica con un hash o un NFT univoco vengono considerate a tutti gli effetti opera d’arte “crypto” (Cryptonomist)