Processo Regeni, il colonnello Panebianco: 'Dopo la missione al Cairo l'Aise ci consegnò oggetti non di Giulio'

Processo Regeni, il colonnello Panebianco: 'Dopo la missione al Cairo l'Aise ci consegnò oggetti non di Giulio'
Repubblica TV INTERNO

"La sera del 10 giugno ci dissero di fare una missione al Cairo con un volo di Stato in una delegazione composta dalla polizia giudiziaria e dall'Aise (l'Agenzia di informazione per i servizi esterni), capeggiata dal generale Caravelli". Così Onofrio Panebianco, colonnello dei carabinieri e all'epoca colonnello del Ros nella squadra degli investigatori sentito al processo per l'assassinio di Giulio Regeni (Repubblica TV)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Abbiamo assistito anche la ricostruzione delle manipolazioni dei video delle telecamere di sorveglianza della metropolitana che Giulio avrebbe dovuto prendere quella sera. (Tiscali Notizie)

Si tratta della nota ‘banda criminale’ sulla quale, depistando le indagini, l’Egitto tentò di scaricare le responsabilità della morte del ricercatore italiano. (Il Fatto Quotidiano)

L’importanza di depositare un audio del testimone «Z» che prova il depistaggio sulla banda di criminali comuni e la presunta cancellazione da parte delle autorità egiziane del video in metropolitana la sera in cui venne sequestrato Giulio Regeni (La Stampa)

"Video cancellati". Le rivelazioni sui depistaggi egiziani nel caso Regeni

Il documento venne poi fatto trovare in quell'appartamento dalle autorità egiziane. (Corriere Roma)

https://video.repubblica.it/edizione/roma/regeni-colaiocco-pm-il-colonnello-hendi-in-possesso-passaporto-prima-della-perquisizione/469914/470866 Copia Copia Link Embed (Repubblica TV)

Continuano a venire a galla nuovi tasselli del puzzle dei depistaggi egiziani collegati al caso della morte di Giulio Regeni, lo studente universitario italiano rapito e ucciso al Cairo nel 2016. (ilGiornale.it)