Rai: è morto Sandro Petrone, inviato del Tg2 e musicista

Nell'edizione ore 13,00#15maggio pic.twitter.com/h3Vxod7Q4N — Tg2 (@tg2rai) May 15, 2020. Il giornalismo e l'insegnamento. La passione per il blues. Addio a #sandropetrone inviato,musicista, amico.

Risale al 1979 l'inizio della collaborazione con la Rai, nel 1987 ha lavorato a Telemontecarlo, per poi tornare definitivamente in Rai.

L'addio della testata Rai in un tweet: "Una vita trascorsa prima al Tg2 come inviato nei teatri di guerra internazionali, poi a capo della redazione esteri. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Un professionista e una persona sensibile. Per la sua scomparsa gli ha dedicato un tweet il Tg2, mentre Gennaro Sangiuliano, direttore del tg, Sandro Petrone è stato una persona esemplare per tutti. Petrone era stato nel Medioriente e anche nei Balcani, e dal 1997 era conduttore dell’edizione delle 13 del Tg2. (IlTarantino)

«Addio a Sandro Petrone, una vita trascorsa al Tg2 Rai prima come inviato nei teatri di guerra internazionali poi capo della redazione esteri. Come inviato è stato il primo italiano a trasmettere dal Kuwait liberato, dalla ex Jugoslavia, dal Kosovo, dall'Iraq. (Quotidiano di Puglia)

Video YouTube/Sandro Petrone. LEGGI ANCHE - Addio a Sandro Petrone, storico volto del Tg2. Video YouTube Sistemati nelle diverse sale, in contatto visivo uno con l’altro, suoniamo in diretta. (La Repubblica)

Sandro Petrone amava il giornalismo e la musica e, per tutta la vita, ha portato avanti le sue passioni. Sandro Petrone, nato a Napoli 66 anni fa, è morto lasciando un grande vuoto in tutto il paese. (Caffeina Magazine)

Così il Tg2 sul suo profilo twitter ricorda Sandro Petrone, morto oggi a 66 anni a causa di una grave malattia. Così il, commenta con l'Adnkronos la, caporedattore degli Esteri del Tg2 prima di andare in pensione e giornalista di lungo corso. (Leggo.it)

Venivo mandato a Taranto a giugno e “ritirato” a settembre, insomma, prendevo il meglio di questa città, che ho sempre ritenuto costruttiva. Insomma, ho vissuto la Taranto pre Italsider». (La ringhiera)