Nexi vola a +3,5% cavalcando M&A di Visa, titolo ai top storici a 18,59 euro

Finanzaonline.com ECONOMIA

Forte accelerazione del titolo Nexi che si porta sui massimi di giornata con +3,5% circa a 18,55 euro (top intraday a 18,59).

Il gigante Usa dei pagamenti sborserà 1,8 miliardi di euro per Tink, fintech svedese utilizzata da banche e startup per accedere ai dati finanziari dei consumatori

A spingere gli acquisti l’operazione di M&A in Europa da parte del colosso Visa.

Livelli che corrispondono con i massimi storici per la paytech leader in Italia (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altre testate

1' di lettura. Visa ha annunciato di aver firmato un accordo per acquistare la piattaforma europea di open banking Tink per 1,8 miliardi di euro. «Visa si impegna a fare tutto il possibile per promuovere l’innovazione e responsabilizzare i consumatori a sostegno degli obiettivi dell’open banking in Europa», ha affermato l’amministratore delegato e presidente Al Kelly. (Il Sole 24 ORE)

La tecnologia di Tink consente alle banche e alle società fintech di connettersi con oltre 3.400 istituti di credito per creare nuovi prodotti finanziari. Visa, la più grande società di elaborazione dei pagamenti al mondo, ha annunciato l’acquisizione della piattaforma di open banking Tink per un controvalore pari a 1,8 miliardi di euro. (Startmag Web magazine)

Nonostante la vendita della quota posseduta, la partnership di Poste Italiane con Tink proseguirà, permettendo all’azienda italiana di beneficiare delle opportunità dell’open banking nell’ambito della normativa PSD2 La plusvalenza comporta un incremento del patrimonio netto tramite “altri utili e perdite complessivi” senza impatto a conto economico. (QuiFinanza)

La società che emette carte di credito e debito ha firmato un accordo per acquisire la piattaforma europea Tink, mettendo sul piatto un'offerta da 1,8 miliardi di euro. L'operazione con Tink arriva dopo che, a gennaio, l'antitrust americana aveva bloccato l'accordo di fusione da 5,3 miliardi di dollari tra il colosso delle carte di credito americano e la fintech Plaid (Milano Finanza)